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Torna il Bagna cauda day in presenza. Gli organizzatori: è la nostra quarta dose!

Torna il Bagna cauda day in presenza. Gli organizzatori: è la nostra quarta dose!
Il vignettista Sergio Ponchione con il direttore della rivista Astigiani, Sergio Miravalle.

ASTI  Sui bavaglioloni in stoffa in omaggio a tutti coloro che parteciperanno al Bagna cauda day quest’anno apparirà la scritta “Quarta dose!”.  All’associazione culturale Astigiani, che da nove anni promuove l’evento, la spiegano così con un tocco di ironia: «Abbiamo affidato al fumettista e illustratore Sergio Ponchione il compito di interpretare lo slogan: dopo le vaccinazioni vere e necessarie, crediamo che anche una bella bagna cauda a modo suo contribuisca a tener lontani i virus visto che, oltre alle note qualità antisettiche dell’aglio, certamente favorisce il distanziamento sociale».

Il piatto tipico della tradizione piemontese sarà proposto il 26, 27 e 28 novembre in più di cento ristoranti e locali non solo in Piemonte, per quella che si annuncia come la più grande bagna cauda collettiva in contemporanea mondiale. Nel rispetto delle regole e valutando la capacità di accoglienza nei locali si è deciso di riproporre anche un bis, in modo da garantire posti a tavola a tutti, evitando assembramenti. Ci sarà quindi la replica anche il 3, 4 e 5 dicembre. Spiegano ad Astigiani: «Molti ristoratori e titolari dei locali che hanno partecipato negli anni scorsi ci hanno chiesto di promuovere il Bagna cauda day nuovamente in presenza, dopo che nel 2020 l’evento fu organizzato solo in modalità delivery.  Altri locali si sono aggiunti e grazie alle migliaia di bagnacaudisti che, negli anni, hanno fatto crescere il Bagna cauda day, la festa sarà diffusa e vissuta con spirito di convivialità regolata e attenta. Sarà un evento senza piatti, bicchieri o posate di plastica, attento all’ambiente».

La fortunata formula non cambia. Il prezzo di riferimento del piatto in tutti i locali sarà di 25 euro e il vino è proposto al prezzo di 12 euro a bottiglia, grazie all’accordo con quattro importanti case vinicole astigiane leader della Barbera: Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlet di Costigliole e Coppo di Canelli. Al Bagna cauda day aderiscono anche la Cia (Agricoltori italiani) e la Coldiretti; nuove adesioni sono arrivate anche dall’estero. L’elenco, le schede e i video dei locali, suddivisi per territori, sarà pubblicato a partire dal 24 ottobre sul sito www.bagnacaudaday.it. Sarà indispensabile anche quest’anno prenotare il proprio tavolo telefonando direttamente al locale prescelto. Sul sito sarà inoltre possibile acquistare i bavaglioloni, ideale per chi vorrà prepararsi la bagna cauda a casa partecipando comunque alla festa. Non mancheranno il kit del dopo bagna cauda e le acciù portafortuna in stoffa.

Conclude l’associazione Astigiani: «La bagna cauda fa bene e il Bagna cauda day continuerà a far del bene. Durante la quarantena la nostra associazione ha donato 10mila alla Croce verde di Asti e 5mila all’associazione Dona la spesa e abbiamo anche realizzato duemila mascherine ricavate dai bavaglioloni dello scorso anno. Altri 4mila euro li abbiamo versati quest’anno alla Croce rossa. Il ricavato del Bagna cauda day 2021 andrà a finanziare la nascita del bosco degliaAstigiani, un grande parco pubblico di oltre 50mila metri quadri che nascerà sulle colline di Asti in collaborazione con Banca d’Asti, Comune e istituto agrario Penna».

 

 

 

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