
NIELLA BELBO Con un intervento di 117mila euro, eseguito dall’impresa Ottaviano di Torino con la direzione dei lavori dell’architetto Alessandro Fenocchio di Arguello, è stata restaurata la chiesa parrocchiale di San Giorgio. In accordo con la Soprintendenza competente e sulla base dei saggi stratigrafici preliminari, è stata definita la tinteggiatura di tutta la facciata, alla quale è seguita l’applicazione di un protettivo traspirante e resistente all’acqua, adottando un’impostazione cromatica ritenuta la più verosimile al periodo ottocentesco. La scalinata d’ingresso è stata risistemata con la pulitura degli elementi in pietra, applicando un mancorrente per agevolarne la salita e la discesa dei pedoni.
Anche il campanile è stato oggetto di intervento: i quadranti degli orologi, compresi i numeri, sono stati sottoposti a un’attenta pulitura e ridipinti. Si è anche provveduto alla sistemazione della parte retrostante la chiesa, mentre sulla parte superiore dell’abside esterno è stato ripristinato il cornicione, presumibilmente originale, con il consolidamento e la reintegrazione delle parti mancanti. «L’intervento di restauro», spiega il sindaco Emanuele Sottimano: «ha anche interessato tutti i serramenti interni ed esterni, al fine di preservare il più possibile l’aspetto estetico e storico della strauttura, oltre a riportarli a un adeguato livello di funzionalità». Conclude il primo cittadino: «Tra tutti, degno di nota, è il portoncino laterale destro della facciata, con sovrastante lunetta a vetri, che risale probabilmente ai primi anni del XVIII Secolo ed è stato costruito in legno di noce a tavole orizzontali ed è di pregevole fattura».
La chiesa parrocchiale di San Giorgio si affaccia sulla piazza del Mercato, recentemente ristrutturata dall’Amministrazione comunale con una spesa di 230mila euro.
Fabio Gallina
