Ultime notizie

Suor Riccarda è preziosa per la casa di riposo di Monforte

Suor Riccarda è preziosa per la casa di riposo di Monforte

MONFORTE Sull’ultimo numero del bollettino parrocchiale, nella sezione dedicata alla casa di riposo Don Carlo Ocole trova spazio un accorato appello alla superiora delle suore Luigine. Nella petizione, firmata dal parroco don Massimo Ferrio e dal sindaco Livio Genesio, si chiede che suor Riccarda possa restare nella Residenza per anziani monfortese, dove risiede da tanti anni. La religiosa è stata recentemente chiamata al trasferimento in una delle comunità delle Luigine, ma la comunità di Monforte non vorrebbe rinunciare alla sua presenza. «Dopo 54 anni a Monforte suor Riccarda non è solo la memoria storica della casa e del paese, ma rappresenta anche una preziosa testimonianza di fede evangelica e un punto di riferimento. Con l’insegnamento ha fatto da maestra a metà della popolazione di Monforte, che continua a stimarla e a tenere forti relazioni affettive», si legge nella lettera, che fa riferimento anche alla recente partenza di don Corrado Bolla, assegnato a un’altra parrocchia, dal quale gli anziani della casa hanno faticato a separarsi. La residenza, si legge nella petizione, «verrebbe doppiamente penalizzata dalla perdita di suor Riccarda. È l’unico riferimento per le Messe nella residenza e fa parte del Consiglio direttivo della casa, composto dal parroco e da altri sei consiglieri».

A Monforte, dove tutti la conoscono, suor Riccarda ha celebrato un paio d’anni fa i sessant’anni di vita religiosa. In paese le Luigine arrivarono nel 1951 dedicandosi all’opera pia Boeri, nel centro storico, che all’epoca ospitava le orfane. Nel 1956 la casa fu chiusa, ma pochi anni dopo, nella stessa sede, aprì la scuola medico psicopedagogica, la prima della provincia di Cuneo, nata per accogliere ragazzi provenienti da famiglie disagiate. Suor Riccarda prestò servizio nella scuola, che funzionò fino al 1976, arrivando a ospitare circa 150 allievi. Le suore in paese si dedicavano anche ai bambini della scuola materna, dove suor Riccarda insegnò a generazioni di monfortesi, che ancora la ricordano con affetto, per poi passare alla cura degli anziani. I primi nonni bisognosi furono ospitati nella casa dell’opera pia Boeri, nell’anno in cui la scuola chiuse, ma due anni dopo, nel 1978, fu esposto in chiesa il progetto per la nuova residenza, l’attuale Don Carlo Ocole, intitolata al parroco che la fondò nel 1982, nella quale si spostarono le Luigine. Suor Riccarda vi risiede da allora, adempiendo tuttora a numerosi compiti, in particolare dedicandosi alla cura della cappella e all’organizzazione delle funzioni.

«Avremmo piacere che potesse terminare i suoi anni nella nostra residenza, ancor più che abbiamo un loculo pronto al cimitero esattamente sopra don Carlo Ocole, di cui lei, con le altre Luigine, è stata collaboratrice e ispiratrice della costruzione della casa per anziani», si legge ancora nella petizione.

Elisa Pira

Banner Gazzetta d'Alba