VIABILITÀ È stata avviata dalla Provincia di Asti la procedura di gara negoziata (che scadrà domani, mercoledì 26 gennaio) riguardante l’intervento di messa in sicurezza del ponte sul Belbo di Incisa Scapaccino mediante il consolidamento delle parti sopra l’impalcato (archi e tiranti), grazie all’utilizzo di fibre di vetro e rivestimenti con malte speciali. I lavori, che dovrebbero iniziare ad aprile, non si limiteranno al ripristino del calcestruzzo, ma includeranno anche la sistemazione dei marciapiedi e il completo rifacimento del piano viabile. Il valore degli interventi ammonta complessivamente a 885mila euro. Sul Web il ponte ad arco superiore, che rappresenta la porta d’ingresso al centro di Incisa Scapaccino, è stato soprannominato “l’arpa di cemento”. Le opere saranno realizzate grazie a due lotti di finanziamento. Il primo, pari a 315mila euro (oggetto di gara) è costituito da fondi del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che serviranno al consolidamento dell’arco e dei piloni. Il secondo prevede lo stanziamento di 570mila euro per il ripristino della completa operatività del ponte con il rafforzamento dell’intero impalcato.
Sono soddisfatti il presidente provinciale Paolo Lanfranco e il consigliere con delega alla viabilità Simone Nosenzo: «Parliamo della prima grande opera del 2022 e siamo felici che si tratti di un collegamento così significativo per l’Astigiano meridionale. La Provincia ha approvato, per la messa in sicurezza di ponti e viadotti, un piano triennale 2021-2023 del valore di 6 milioni di euro. Di questi investimenti, 2,4 milioni di euro sono in programma per l’anno in corso». Conclude il sindaco di Incisa Scapaccino Matteo Massimelli: «Da diversi anni, insieme alla Provincia, si cercano i fondi per intervenire sul ponte. Sono molto contento che oggi le nostre richieste abbiano trovato riscontro».
Manuela Zoccola
