SAVONESE Avrebbero approfittato della solitudine e fragilità di tre persone anziane, le due donne, residenti nell’entroterra di Albenga, per farsi nominare eredi dei loro beni: è quanto emerso dalle indagini dei finanzieri del comando provinciale che hanno chiesto e ottenuto, al Tribunale di Savona, gli arresti domiciliari per due donne, madre e figlia, e misure di conservazione dei patrimoni sottratti alle loro vittime, somme per circa 1 milione e 300mila euro. In una circostanza le donne avrebbero convinto un’anziana, in condizioni di bisogno, a redigere un testamento col quale lasciava tutti i propri beni al marito della più vecchia delle due truffatrici, accusate dal Gip di circonvenzione di incapace.
Davide Gallesio
