Il consulente strategico Covid della Regione spiega le nuove norme sui contagi a scuola

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PANDEMIA Le nuove norme per la gestione dei casi positivi nelle scuole, previste dal decreto legge del 4 febbraio 2022, sono state oggetto di un’informativa da parte del consulente strategico Covid-19 della Regione Pietro Presti, sentito in una seduta congiunta delle commissioni sanità e istruzione, presieduta da Alessandro Stecco.

Presti ha illustrato le novità introdotte, sottolineando che l’applicazione delle regole relative al conteggio dei positivi sono di competenza del sistema scolastico in collaborazione con le Asl e che la dotazione delle mascherine Ffp2 per alunni e personale è assicurata dalle scuole stesse, che effettuano gli ordini tramite le farmacie, come previsto dalla normativa.

Francesca Frediani (Movimento 4 ottobre) ha chiesto chiarimenti sulla necessità del certificato medico per l’accesso ai tamponi gratuiti. Il consulente regionale ha spiegato che la Regione ha dovuto adattarsi all’aggiornamento normativo che prevede l’estensione della prescrizione anche agli alunni della scuola primaria, mentre resta l’autocertificazione per asili nido e scuole dell’infanzia.

La consigliera ha affrontato anche la questione della disparità di prezzo dei tamponi per gli under 12 e per la fascia 12-17 anni: sul punto è stato precisato che si tratta di accordi nazionali che riguardano l’ambito extra scolastico, mentre appunto per quello scolastico è prevista la gratuità.

Sarah Disabato (Movimento 5 stelle) ha parlato di numerose segnalazioni circa la mancata fornitura di mascherine Ffp2 da parte di molte scuole. Presti ha precisato che la Regione è venuta a conoscenza di tale criticità e, pur non essendo la fornitura di propria competenza, si è comunque attivata mettendo in contatto l’Ufficio scolastico e il sistema delle farmacie per fare in modo di risolverla.

 

 

 

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