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Tav Torino-Lione: Calogero Mauceri nuovo presidente dell’osservatorio

TRASPORTI Calogero  Mauceri, commissario straordinario per la tratta italiana della linea ferroviaria alta capacità/alta velocità Torino-Lione, è stato nominato presidente dell’Osservatorio per la realizzazione dell’asse ferroviario Torino-Lione, con il compito di favorire la partecipazione del territorio alle attività di analisi, elaborazione, condivisione e confronto durante le fasi di realizzazione dell’opera.

Tav Torino-Lione: Calogero Mauceri nuovo presidente dell'osservatorio
Calogero Mauceri con Alberto Cirio

Lo fa sapere il Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili in una nota, precisando che l’incarico viene conferito per il periodo di un anno ed è rinnovabile.

«L’attività dell’Osservatorio è di fondamentale importanza per il coinvolgimento, l’ascolto e la valutazione delle istanze espresse dalle comunità territoriali», sottolinea il ministro Enrico Giovannini.

«Siamo particolarmente contenti della nomina del commissario di governo Mauceri alla presidenza dell’Osservatorio per la Torino-Lione», hanno dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale ai trasporti e infrastrutture Marco Gabusi. «Con questo atto, che attendevamo da tempo e che abbiamo chiesto a più riprese a Roma, il progetto della Tav acquista ancora più forza e può guardare con sicurezza alla realizzazione dell’opera in piena condivisione con il territorio. La figura di Calogero Mauceri è centrale nell’avanzamento non solo della Torino-Lione, ma anche del terzo valico, essendo commissario straordinario di governo per entrambe le opere, che, lo ricordiamo, fanno parte dei due corridoi ferroviari europei che si incrociano proprio in Piemonte. Grazie al suo operato tutti e due i progetti stanno avanzando rapidamente e la Regione Piemonte non può che confermare la concretezza e gli esiti positivi del rapporto instaurato. Auguriamo al neo presidente buon lavoro, certi che si proseguirà speditamente sulla strada già tracciata».

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