BRA Sabato 12 febbraio si apre la seconda parte della stagione teatrale alle 21.30 al Teatro del Poi di via Vittorio Emanuele con lo spettacolo dal titolo: “Into the wilde”, spettacolo di e con Marco Bianchini con la regia di Gianmarco Busetto.
Negli ultimi mesi di detenzione al carcere di Reading Oscar Wilde scrive al suo amico Bosie – Lord Alfred Douglas – una lunga lettera in cui ripercorre le tappe della “malaugurata e deprecabile amicizia” che lo ha condotto alla rovina.
Si tratta del De Profundis, considerato la più lunga lettera d’amore mai scritta. Ma siamo davvero sicuri che sia una lettera d’amore? A partire da questa domanda ha inizio un’indagine sulle ragioni che hanno portato Wilde a scrivere la famigerata Epistula: In Carcere et Vinculus. Lo spettatore viene guidato attraverso i momenti salienti della relazione tra il celebre scrittore e il giovane lord, dal primo incontro fino al processo e all’incarcerazione per sodomia e gravi indecenze.
“Into the Wilde” è uno spettacolo costruito su una drammaturgia originale che gioca su diversi piani narrativi, sull’alternanza tra registri alti e bassi e sull’utilizzo di diversi linguaggi, intrecciando il racconto storico con suggestioni provenienti dalla cultura pop, per approdare a una riflessione sulla passione sottomessa alla ragione e su ciò che accade quando la tensione verso l’assoluto viene soffocata.
Il Teatro del Poi riapre con capienza limitata a 40 posti, anziché 50. Prenotazioni scrivendo un WhatsApp o un sms al 392 0579940. Obbligatorio prenotare ed essere dotati di green pass.
Lino Ferrero