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Alba: il quartiere Moretta desidera eventi e iniziative

Alba: Moretta desidera eventi e iniziative

ALBA Incontriamo Mariagrazia Perrone, presidente del comitato di quartiere Moretta-corso Langhe, che si occupa, oltre al corso principiale anche delle zone di Santa Margherita, corso Enotria e località Rivoli e confina con Piave nella zona di Cristo Re e con Moretta 2 all’altezza di strada Croci e via De Amicis.

Come giudica l’esperienza maturata nel comitato di quartiere?

Alba: il quartiere Moretta desidera eventi e iniziative
Mariagrazia Perrone, presidentessa del comitato di quartiere Moretta-corso Langhe

«Sta per concludersi il mandato del comitato di quartiere Moretta-corso Langhe iniziato nel 2016 e, volendo fare un bilancio di questa esperienza, posso dire che è stata positiva nonostante l’alternarsi di periodi difficili come la pandemia che ha rallentato ogni iniziativa. Devo ringraziare i consiglieri del comitato per la collaborazione e l’impegno profuso in questi anni nell’individuare e cercare soluzioni e iniziative rivolte al territorio».

I cittadini partecipano attivamente alle iniziative del quartiere Moretta?

«C’è una buona partecipazione e i cittadini del quartiere hanno segnalato, nel tempo, vari problemi e inefficienze trasmesse con sollecitudine all’Amministrazione per una possibile soluzione. C’è stata una buona presenza alle assemblee di quartiere, specie quelle in cui sono intervenuti gli amministratori cittadini. Durante il mandato il quartiere è stato interessato dal completamento e dall’apertura della nuova scuola media, un progetto atteso da moltissimo tempo e davvero importante per tutta la zona. Poi ci sono temi verso cui i cittadini sono molto sensibili quali la sicurezza, i parcheggi e la viabilità e che richiedono di concordare possibili soluzioni condivise con il territorio».

Come giudica i rapporti con l’Amministrazione comunale, con gli altri comitati e con le associazioni?

«I rapporti con il Comune, in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, richiedono una disponibilità alla collaborazione. Il quartiere sente la necessità di essere informati e consultati tempestivamente in merito a future iniziative. Insieme al comitato di corso Cortemilia è stato attivato il Tavolo Moretta che coinvolge le realtà sociali e commerciali presenti sul territorio. In questo ambito è stato possibile approfondire vari aspetti del quartiere e organizzare diverse iniziative con la collaborazione della scuola primaria Umberto Sacco, del Centro aiuto minore e di Italia nostra. Prima della pandemia il mercato della terra, la piazzetta del riuso, le mostre fotografiche e le iniziative sul verde pubblico avevano dato buoni spunti, da riprendere appena sarà possibile».

Durante il mandato quali problemi sono stati risolti e quali invece permangono nel quartiere Moretta?

«Abbiamo donato due defibrillatori, che sono in funzione nei diversi plessi dell’istituto scolastico originando una buona sinergia con medie ed elementari, che accolgono i bambini del quartiere, e non solo. È stato utile sollecitare e collaborare con l’Amministrazione per la realizzazione del parco giochi inclusivo Dalmasso in corso Langhe, utilizzabile anche dai bimbi con disabilità. Tra le varie segnalazioni all’Amministrazione abbiamo più volte sollecitato la pulizia del rio Misureto, in attesa della realizzazione del nuovo scolmatore e ci preme molto trovare una soluzione al traffico intenso sul corso Langhe con la necessità di maggiori parcheggi. Sarebbe molto opportuna una presenza più significativa del Vigile di quartiere e una migliore cura del verde pubblico, specie nell’area C167 tra via Gallizio e via Cencio. In diverse occasioni si è proposto di organizzare qualche evento cittadino nel quartiere così che anche la periferia sia più animata e coinvolta nelle varie iniziative, a vantaggio dei residenti e delle realtà commerciali sul territorio. Per tutte queste situazioni siamo ancora in attesa di possibili soluzioni».

Ha intenzione di ricandidarsi, visto l’imminente rinnovo di tutti i quartieri?

«Il mio mandato è in scadenza e per il futuro devo ancora decidere; sarebbe molto utile la presenza di giovani e donne volenterosi che si mettano a disposizione per collaborare con il prossimo comitato della Moretta».

Giorgia De Carolis

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