ALBA Ho un amico appassionato di cose belle e antiche: ci ha fatto vedere tre antichi bicchieri in vetro, di un raro colore blu-turchese. Risalgono all’Alto medioevo, intorno all’anno Mille, probabilmente in Persia.
Il colore blu, ispirato dai petali di molti fiori spontanei, era il preferito dagli artigiani iraniani e si otteneva dal rachide di coleotteri o dalle ali di imenotteri, come il noto rosso cocciniglia.
I tre bicchieri sono stati modellati a mano, partendo da una sfera di vetro colorata, utilizzando come strumento di lavoro, per dare la sagoma, una bacchetta di ferro. I bicchieri sono di diverse dimensioni: l’altezza media è di circa 13 centimetri e mezzo, il diametro al bordo di otto centimetri e quello della base di sei. Il vetro è spesso da un millimetro e mezzo a 1,8.
Sulla base si nota una piccola striatura che segna il punto di appoggio del vetro sulla terra marnosa durante la modellatura. Il vetro presenta, all’interno, molte bollicine d’aria, di diverso diametro, correlate alla fusione empirica; anche il colore è stato distribuito in modo non uniforme.
l.t.
