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La Sanità bene comune, l’incontro nel cortile della Maddalena (VIDEO)

La Sanità bene comune, l'incontro nel cortile della Maddalena (VIDEO)
Da sinistra: Maurizio Marello, Nerina Dirindin, Mauro Salizzoni e Roberto Giachino

SANITÀ Basta razionalizzazioni a un settore che è già stato fortemente penalizzato. È questo uno degli imperativi emersi nell’incontro “La sanità bene comune” di ieri sera, venerdì 26 marzo, in sala Riolfo (cortile della Maddalena). Ospiti della conferenza, organizzata dall’associazione Valori e beni comuni insieme alla cooperativa La torre, erano la senatrice Nerina Dirindin, ex braccio destro della ministra Rosy Bindi, il medico Mauro Salizzoni, direttore del Centro trapianti di fegato e consigliere regionale Pd, e l’ex sindaco di Alba Maurizio Marello, ora nel Consiglio regionale (Pd). Moderati da Roberto Giachino, dottore ed ex presidente del Consiglio comunale albese, gli esperti hanno dibattuto sulla situazione in cui versa la sanità, partendo da quanto accaduto negli anni Dieci. Con la crisi economica il servizio nazionale ha subito pensati tagli che con la pandemia sono diventati evidenti: mancanza di personale e di posti letto sono ora tra i problemi che attanagliano la sanità pubblica.

  • Maurizio Marello (consigliere regionale Pd)

La professoressa Nerina Dirindin ha spiegato come l’unico alleato del settore sia stato negli ultimi anni la pandemia, perché ha reso consapevoli i vertici che fossero necessarie risorse maggiori. Con i fondi che arriveranno dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) servirà dare sostegno all’assistenza extra ospedaliera, strutturare i servizi sociali e creare ridondanza negli ospedali. Mauro Salizzoni ha invece espresso forti timori dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Il medico delle Molinette di Torino ha spiegato come questo evento possa cambiare gli scenari economici, spostando l’attenzione dalla sanità ad altri settori legati ad armi e morte. Con il Pnrr arriveranno otto miliardi che però rischiano di essere utilizzati per interventi che non saneranno le reali necessità. È anche importante che lo Stato scelga quali siano le aree di competenza della medicina privata, affinché il servizio non vada nell’interesse degli imprenditori ma di quello dei pazienti. Nel suo intervento ha poi ricordato la formazione in Vietnam, dove si usavano valvole cardiache innovative e costose, grazie alle donazioni degli ex combattenti americani: «A volte l’umanità prevale».

  • Mauro Salizzoni (direttore Centro trapianti del fegato)

Cavallo di battaglia del mandato di Maurizio Marello nel Consiglio regionale è invece la richiesta di un nuovo piano socio-sanitario della Regione. Una delle competenze principali dell’ente è infatti quello di gestire la sanità: secondo l’ex sindaco l’idea di aumentare la quota fornita al settore privato sarebbe sbagliata. Anche la nuova Azienda sanitaria zero, che prenderà il posto dell’assessorato nella gestione, pecca di un approccio troppo aziendalistico e poco attento agli interessi delle comunità piemontesi.

Sabato 9 aprile, alle 17, si terrà un altro incontro, sempre in sala Riolfo, che vedrà protagonisti i rappresentanti delle varie categorie del settore sanitario (Anaao Assomed, Fimmg e Cisl) per un convegno dal titolo “La sanità vista dagli operatori”. L’ingresso sarà libero, fino ad esaurimento posti: per prenotare si può chiamare il numero 0173-33.658.

Lorenzo Germano

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