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Piemonte: 66 milioni di euro in arrivo per l’alluvione del 2020

Maltempo in Piemonte il bilancio è di una vittima e un disperso

ALLUVIONE Sono 324 gli interventi di opere pubbliche legati all’alluvione del 2-3 ottobre 2020 per i quali sono stati sbloccati da Roma 66 milioni. È il quarto pacchetto di contributi regionali destinati a Comuni, Province e altri enti locali per messa in sicurezza, mitigazione del rischio e ricostruzione. La priorità rimane per gli interventi di difesa del suolo da frane e caduta di massi, di ripristino delle opere igieniche danneggiate, di difesa idraulica e di regimazione dei corsi d’acqua. Importanti saranno anche i lavori di ripristino di edilizia comunale danneggiata e della viabilità.

In particolare, sono 93 gli interventi nel Cuneese per un importo di 18,5 milioni, 67 nel Biellese per 11,7 milioni, 58 nel Verbano Cusio Ossola per 15 milioni, 55 nel Vercellese per 13 milioni, 36 nel Torinese per 4,2 milioni, 11 nel Novarese per 3 milioni e 4 nell’Alessandrino per 300mila euro.

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, afferma: «Si tratta di un pacchetto di contributi che consente di aiutare numerose Amministrazioni locali messe in forte difficoltà dalla furia di un’alluvione che ricorderemo come tra le più gravi della storia recente. Come Regione siamo costantemente impegnati nel reperire risorse per dare aiuti concreti ai Comuni più piccoli che hanno oggettive difficoltà a far fronte ai lavori. Ora possono guardare con maggiore serenità al ripristino delle opere danneggiate e alla sicurezza del territorio per il futuro».

L’assessore regionale Marco Gabusi sottolinea: «Grazie al lavoro incessante degli uffici e all’attività di sollecitazione che operiamo a diversi livelli nei confronti del governo siamo riusciti a sbloccare nuove somme. Riusciamo a dare gambe alle progettazioni di sistemazione e ricostruzione anche a quei territori che sembravano esclusi da una primissima ricognizione, come è accaduto per alcuni Comuni della Provincia di Alessandria e della Città metropolitana di Torino. Abbiamo prontamente provveduto a far inserire nell’elenco delle aree interessate dallo stato di emergenza».

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