Un milione e 900mila euro per completare davvero lo scolmatore

ALBA Tra le opere più attese che il Comune punta a realizzare con i fondi del Pnrr, c’è il completamento dello scolmatore del rio Misureto. Il piccolo corso d’acqua scende da corso Enotria e scorre intubato in prossimità di corso Langhe, per poi riaffiorare nella zona in cui si trova la chiesa di Santa Margherita e confluire nel Cherasca.

Un milione e 900mila euro per completare davvero lo scolmatore

La sua conformazione, in particolare la scarsa capacità del tratto intubato, ha dimostrato negli anni l’impossibilità a reggere le piene. Si sono verificate una serie d’inondazioni, come nel settembre 2019. Da qui l’idea dello scolmatore, una condotta in grado di aumentare la capacità del rio, fungendo da sfogo.

In questo momento, è in fase di appalto la realizzazione della prima parte dell’intervento, con il collettore di corso Langhe. Si tratta di 2,5 milioni di euro, finanziati dalla Società intercomunale servizi idrici (Sisi), dal Comune e della Regione. Ma non si può considerare risolutivo, dal momento che serve una condotta in grado di prelevare le acque eccedenti a monte del tratto tombinato e non soltanto a valle. Ed è proprio questo il progetto che si punta a realizzare con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza: per l’esattezza, con un milione e 900mila euro.

Le importanti opere previste riguardano la realizzazione di una condotta con un diametro di 180 centimetri, con la camera d’imbocco situata a monte dell’incrocio tra corso Enotria e via Cadorna. La grande condotta avrà una lunghezza di 347 metri e scenderà in corso Enotria, passando attraverso il terreno in cui si trovano i vigneti della scuola Enologica, per arrivare al parcheggio localizzato tra corso Langhe e corso Enotria stesso.

f.p.

Banner Gazzetta d'Alba