TRADIZIONI A mezzogiorno in punto di domani, sabato 16 aprile, a Castagnito, nel punto panoramico di Castel Verde, torneranno a suonare le conchiglie per salutare la Pasqua. La tradizione risale a un antico rito pagano primaverile, che si è in seguito fuso con la liturgia prepasquale cristiana. Con il Dopoguerra questa pratica è caduta in disuso per poi tornare in voga negli ultimi decenni. Le conchiglie sono vere, di grandi dimensioni e tramandate di padre in figlio. L’origine di questa tradizione vuole anche onorare il lutto dei tristi giorni del Venerdì e del Sabato santo.
Alla stessa ora le conchiglie verranno suonate anche a Castellinaldo e a Magliano Alfieri (nei pressi del castello). A Castellinaldo le conchiglie suonavano quando le campane, il sabato prima di Pasqua, tacevano. Il richiamo serviva a indicare ai contadini di rientrare per il pranzo. È questa la tradizione che un gruppo spontaneo di cittadini di Castellinaldo, insieme all’associazione Castrum Aynaldi, ha deciso di rievocare il 16 aprile. Spiega Enrico Battaglino, tra gli organizzatori dell’evento: «L’appuntamento è per le ore 12, dalla chiesa di San Servasio. Ad assistere al suono delle conchiglie sono invitati tutti, curiosi e amanti della tradizione. Più saremo e meglio riusciremo a gustare questa particolare usanza dal sapore antico».
Valentina Pavese e Andrea Audisio
