Domani i cappuccini di Bra festeggiano santa Rita da Cascia

Santa Rita

BRA Santa Rita da Cascia è una delle sante più popolari e a cui la gente è legata nella preghiera e nella devozione.

La “santa delle cause impossibili”, il cui vero nome è Margherita Lotti,  dopo l’assassinio del marito e la morte dei due figli, ebbe molto a soffrire per l’odio dei parenti che, con fortezza cristiana, riuscì a riappacificare.

Vedova e sola, in pace con tutti, fu accolta nel monastero agostiniano di santa Maria Maddalena a Cascia. Visse per quarant’anni anni nell’umiltà e nella carità, nella preghiera e nella penitenza. Negli ultimi quindici anni della sua vita portò sulla fronte il segno della sua profonda unione con Gesù crocifisso.

Morì il 22 maggio 1457. Invocata come taumaturga di grazie, il suo corpo si venera nel santuario di Cascia, meta di continui pellegrinaggi.

Beatificata da Urbano VIII nel 1627, venne canonizzata il 24 maggio 1900 da Leone XIII. È invocata come santa del perdono e paciera di Cristo.

Cappuccini di Bra

Un tempo a Bra era celebrata anche nella chiesa della Santa Croce, ora solo più i cappuccini sulla Rocca, dove nella chiesa è conservata una statua, la celebrano con solennità. Domani, domenica 22 maggio, oltre alle Messe festive, alle 9.30 e alle 20 ci sarà una funzione alle 11.30 per la tradizionale benedizione delle rose.

Lino Ferrero

 

 

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