TORTONA Parti di mobili e altre componenti d’arredo, pneumatici, strutture di metallo ma anche calcinacci: i rifiuti erano dispersi su una superficie di oltre 25mila metri quadrati, nei pressi del greto del fiume Scrivia.
Secondo i militari delle Fiamme gialle della Compagnia locale, che hanno apposto i sigilli al terreno, i residui giacevano nel sito, un campo adibito dall’affittuario alla coltivazione di girasoli, da tempo, considerando lo stato di degrado nel quale versavano. I rischi ambientali hanno indotto i magistrati locali a disporre il sequestro del campo: l’agricoltore è stato segnalato alle autorità per la gestione non autorizzata di rifiuti, procedura che consentirà anche il recupero dell’ecotassa non corrisposta, cioè il tributo per il conferimento in discarica dei rifiuti.
Sui terreni sono stati avviati i campionamenti, da parte dell’Arpa, per valutare la presenza di inquinanti: da gennaio è la quinta operazione di questo tipo portata a termine dai Finanzieri.
Davide Gallesio
