
FIERA DEL TARTUFO Una manifestazione che guarda al futuro e che ha deciso di farlo senza troppi mezzi termini. Sul palco del teatro Sociale, mercoledì 14 settembre, è stata presentata la novantaduesima edizione della Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba, che andrà in scena ad Alba dall’8 ottobre al 4 dicembre. Time is up è il titolo scelto: in italiano, significa che il tempo è scaduto. Un riferimento chiaro all’ambiente, come ha subito ricordato la presidente dell’Ente fiera Liliana Allena: «Questa edizione è il punto di arrivo di un percorso che abbiamo iniziato anni fa, quando abbiamo dedicato la fiera al tema dell’albero, per sottolineare l’importanza di parlare e affrontare la questione ambientale. Per noi è un argomento fondamentale, perché la Fiera si basa sul tartufo, un prodotto naturale che va tutelato, proprio con un approccio corretto all’ambiente».

Per quanto riguarda il programma, sarà come al solito un incontro tra folclore, tradizione, enogastronomia e momenti che di certo sapranno coinvolgere i turisti provenienti da tutto il mondo. Una notizia su tutte? Dopo due anni di assenza, torna il Baccanale dei borghi, nel fine settimana del 15 e del 16 ottobre. Per quello successivo, il 22 e il 23 ottobre, ci sarà una novità: il Baccanale della musica, sempre insieme ai nove borghi cittadini. Dall’8 ottobre, il cortile della Maddalena accoglierà il mercato del tartufo e sala Beppe Fenoglio gli show cooking con chef prestigiosi. A Roddi, nella pertinenza del castello, tornerà la scuola di cucina, solo per citare alcuni appuntamenti.
