DIANO D’ALBA Il 2022 è l’anno dell’atteso ritorno Di sörì in sörì il percorso enogastronomico tra i vigneti dei sörì, quelle sottozone del territorio comunale con un’esposizione solare privilegiata che le rende particolarmente vocate alla produzione di uve di qualità. L’appuntamento sarà domenica 16 ottobre, dalle 9.30, per la ventiduesima edizione. I partecipanti potranno lasciare le loro auto negli appositi parcheggi segnalati. Da qui l’itinerario del gusto si svolgerà, in parte, tramite il servizio navetta gratuito e, in parte, a piedi, con la possibilità di ammirare panorami incantevoli tra i vari sörì. Ogni partecipante avrà un orario stabilito per regolamentare i flussi di persone. Protagonista assoluto della giornata sarà il Diano d’Alba docg, ma si darà ampio spazio anche agli altri vini tipici del territorio, come Barbera d’Alba, Nebbiolo d’Alba, Barolo e i bianchi. Le prime cinque tappe enogastronomiche saranno in altrettante aziende di soci produttori locali che apriranno le loro porte ai partecipanti. La sesta e ultima sosta avrà luogo, come da tradizione, presso la cantina comunale dei sörì, in via Umberto I.
Queste le portate che si potranno gustare nei sei punti: affettati tipici del territorio, carne di fassone battuta alla vecchia maniera e giardiniera piemontese, risotto carnaroli con salsiccia al Diano d’Alba, stracotto di vitello al Nebbiolo di Diano con carote, formaggi misti, bavarese alla vaniglia (costo adulti 55 euro, ragazzi 25 euro). Di sörì in sörì potrà accogliere fino a 1.500 iscritti. «Abbiamo già raggiunto il numero massimo di partecipanti e questo, dopo due anni di stop forzato, è motivo di grande soddisfazione», ha detto Andrea Boffa presidente dell’Associazione produttori I sörì di Diano d’Alba. Per informazioni si può telefonare allo 0173-46.80.22 o visitare il sito internet: www.soridiano.it.
Giorgia Barile
