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Natale 2022: Alba accenderà le luminarie grazie alla sinergia tra Aca, Comune di Alba e Banca d’Alba

Sfilata ad Alba  per le Notti  della Natività

ALBA Associazione commercianti albesi, Banca d’Alba e Comune di Alba proseguono nelle azioni congiunte mirate a sostenere le attività nel fronteggiare la crisi energetica. Dopo aver rinnovato l’accordo per contrastare il caro-energia, che garantirà finanziamenti a tassi estremamente agevolati alle imprese associate Aca, ecco una nuova iniziativa con la conferma delle tradizionali luci di Natale. A differenza di molte città che hanno scelto di non accendere le luminarie natalizie per risparmiare sui costi dell’elettricità, Alba ha deciso di dare un segnale di positività e di ottimismo, nonostante il complesso contesto internazionale che incide anche sulle economie nazionali e locali. La città non rinuncerà alla calda accoglienza del periodo festivo più atteso dell’anno, garantita dalle tradizionali luci di Natale che illuminano piazze e vie del centro storico e dei borghi, un presidio di vivacità e motivo di ulteriore attrazione per i centri commerciali naturali – con i loro tanti negozi, che attendono le strenne per ossigenare il settore commerciale – ma anche simbolo di pace e serenità per l’intera cittadinanza in un momento nel quale se ne avverte particolare bisogno. Grazie all’impegno economico dei tre soggetti partecipi all’accordo, agli esercenti non sarà richiesto alcun esborso economico per l’installazione delle luminarie, in modo da alleggerire le attività dai costi energetici quest’anno particolarmente esosi. Le luci saranno esclusivamente a led, per contenere comunque i consumi.

«L’ormai consolidata collaborazione con il Comune di Alba e con Banca d’Alba – afferma il presidente Aca Giuliano Viglione – consente una nuova, importantissima operazione, che non è esclusivamente di immagine: certamente è utile trasmettere il messaggio di una città vivace e accogliente nonostante tutto, ma il valore concreto di questo intervento consentirà ai commercianti da un lato di evitare ulteriori costi, dall’altro di poter contare su un veicolo promozionale sempre efficace rispetto alla clientela. Inoltre, non possiamo presentare una città dimessa ai tanti turisti che ancora, nell’autunno inoltrato e oltre le festività, restano ancora molto presenti in città e nel territorio».

Commenta il presidente di Banca d’Alba, Tino Cornaglia: «Dopo aver affrontato il rincaro energetico proponendo insieme al Comune e all’Aca una soluzione concreta a favore degli esercenti per i mesi a venire, siamo lieti di concentrarci su questa nuova iniziativa che mira a garantire la consueta atmosfera accogliente che la nostra città sa offrire ai cittadini e ai turisti, sgravando i negozi e i commercianti da esborsi economici e permettendo loro di trarre i benefici e le ricadute delle importanti presenze che si registreranno nelle festività ad Alba, oltre a contribuire all’irrinunciabile atmosfera natalizia che caratterizza il centro cittadino da sempre».

«Una decisione meditata e condivisa – afferma il sindaco di Alba, Carlo Bo. Così come nei due anni di emergenza sanitaria, con coraggio e ponderatezza al tempo stesso, non abbiamo voluto rinunciare alla Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba, tassello fondamentale della nostra economia, così ora ci sembra importante poter salvare l’atmosfera natalizia che da tradizione si respira ogni anno nelle vie e nelle piazze albesi. Un supporto alle nostre attività commerciali, ma anche un segnale di fiducia a cui teniamo molto. Ringraziamo Aca e Banca d’Alba per la sinergia messa ancora una volta in campo con il Comune per sostenere la città».

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