Numeri record per la seconda asta di Barolo en Primeur (FOTOGALLERY)

Numeri record per la seconda asta di Barolo en Primeur 10
©Sevirino Marcato

GRINZANE Quindici barriques del prezioso vino prodotto nella vigna gustava ai piedi del castello, 1200 bottiglie donate da 70 produttori locali, New York, Grinzane e la beneficenza, sono stati questi gli ingredienti della seconda edizione di Barolo en Primeur. Un’asta record, che sebbene terminerà con l’ultima barrique battuta in collegamento con Hong Kong il 13 novembre in occasione dell’asta del tartufo, nell’appuntamento di ieri, 28 novembre, ha già fruttato 769.800 euro. Con il ricavato saranno finanziati numerosi progetti sul territorio ma non solo. 

Le 1200 bottiglie di dimensioni diverse offerte dai produttori locali sono state la novità della seconda edizione. Battute divise in dieci lotti per denominazione comunale hanno fruttato circa 133mila euro riscuotendo in particolare l’interesse dei collezionisti americani. Ai compratori collegati in diretta dal ristorante Il Gattopardo di New York sono andati i lotti di Neive, Castiglione Falletto e Serralunga. Quest’ultimo è stato il più conteso e assegnato per 24mila euro. I fondi raccolti dai lotti dei produttori del Consorzio andranno a favore della scuola enologica di Alba. Le nuove bottiglie hanno permesso di superare brillantemente il risultato della prima edizione durante la quale erano stati raccolti 666mila euro. Soddisfazione arriva dalla fondazione Crc e dal presidente Ezio Raviola e da Matteo Ascheri, presidente del consorzio tutela del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.

Non meno soddisfacente l’asta delle 14 barriques. 17mila euro la base di partenza per la vendita della numero uno battuta dalla casa d’aste Christie’s  salita fino a 29mila, mentre la seconda, chiusa a 32mila, sarà l’unica a volare a New York. Rimarranno in Italia altri lotti aggiudicati dal presidente della Compagnia San Paolo Francesco Profumo e dal presidente della fondazione Crc Giovanni Quaglia che ha rilanciato fino a 45mila.

Dei 24 lotti all’asta il più avvincente è stato il numero 23, battuto per 45euro. Il record lo ha ottenuto il lotto speciale da 500 litri di Barolo. 660 bottiglie di vino aggiunte al termine dell’asta dal presidente della fondazione Crc Ezio Raviola e battuto per la straordinaria cifra di 175mila euro da un compratore che ha voluto rimanere anonimo.

Al termine del periodo obbligatorio di affinamento previsto nel 2025, le 300 bottiglie uniche saranno contrassegnate da un’etichetta numerata realizzata per l’occasione dall’artista Michelangelo Pistoletto che incrementerà il valore almeno artistico delle bottiglie. Il vino di Barolo en primeur è vinificato da Enosis Meraviglia di Donato Lanati e giudicato dal wine critic Antonio Galloni che ha assegnato un range di punteggi.

Ora si pensa alla beneficenza, sette delle barriques battute all’asta sono già state assegnate ad altrettante realtà beneficiarie, mentre per le altre sette saranno gli aggiudicatari a sceglierne la destinazione. Saranno finanziati:

  • un progetto di promozione e recupero dei saperi e del paesaggio dell’Alta Langa, la cosiddetta “Banca del Fare”, promosso da Fondazione Matrice Ets;
  • il progetto “Nega-so”, con cui si persegue l’obiettivo di riflettere sui flussi migratori e incentivare l’integrazione, promosso dalla Cooperativa sociale Liberitutti;
  • il progetto di restauro e valorizzazione della cantina storica di Villa Arconati, promosso da Fondazione Augusto Rancilio;
  • il progetto “L’energia dell’arte, tra natura, scienza e tecnologia”, un percorso di avvicinamento all’arte contemporanea e alla sostenibilità, promosso dal Castello di Rivoli,  Museo di arte contemporanea;
  • il progetto “CivicAttiva”, con cui si propongono alle scuole percorsi di cittadinanza attiva per stimolare i giovani al cambiamento e alla sostenibilità, promossa dall’Associazione Robert F. Kennedy Human Rights Foundation;
  • il progetto “Nuove forme di vita” per educare i bambini tra i 5 e 12 anni al patrimonio culturale, promosso dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo;
  • il progetto “Scuole di quartiere – Reloaded”, che supporta alunni in difficoltà sociale e comportamentale con metodologie pedagogiche innovative, promosso dalla Cooperativa sociale Lunetica.

Un’evento in crescita sotto diversi punti di vista che fa ben sperare per le prossime edizioni e che permette di guardare al futuro con sempre maggiore fiducia. Ieri è stata confermata anche l’attenzione internazionale per i produttori e per la modalità di vendita en primeur.

L’asta sarà chiusa con la vendita dell’ultimo lotto che porterà a superare gli 800mila euro. Il ricavato di quest’ultimo sarà devoluto a favore della charity internazionale Mother’s Choice, che opera dal 1987 in favore dei bambini orfani e delle giovani madri in difficoltà.

Elisa Rossanino

 

 

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