TREISO Attraverso piatti e ricette di famiglia tornano i ricordi, le immagini e le consuetudini della cucina tradizionale ed è quello che accade nel libro di Giancarlo Montaldo Ricettario familiare sulle colline di Langa edito da Nerosubianco.
Il volume scritto dal collaboratore di Gazzetta sarà presentato venerdì 18 novembre alle 21 a Treiso presso il centro culturale Don Giuseppe Flori (ex chiesa dei Battuti). Nell’occasione l’autore (già sindaco di Barbaresco, presidente dell’Enoteca regionale e direttore del Consorzio del Barolo e del Barbaresco) dialogherà sui temi sviluppati nel libro con Maria Grazia Olivero, condirettrice di Gazzetta d’Alba.
«Ho vissuto la vita di casa e di famiglia fino a quando i tempi del lavoro e della crescita personale mi hanno portato altrove, ma sono rimasto profondamente legato a quelle piccole e grandi consuetudini che avevano la cucina e la tavola come spazi privilegiati», spiega Montaldo. Con il passare del tempo i ricordi, i sapori e i profumi di quei piatti hanno iniziato a tornare con forza nella memoria dell’autore che ha iniziato a scavare a fondo in un percorso dove la nostalgia non trova posto.
«Nel ripercorrere un rapporto con il cibo semplice e immediato emergono con chiarezza i tre caratteri essenziali di quella cucina: il legame stretto con la stagionalità, l’origine territoriale degli ingredienti e un modo di cucinare che attribuiva valore al tempo», aggiunge l’autore che negli anni ha realizzato numerosi libri a tema vitivinicolo e legati al patrimonio della lingua e della tradizione piemontese.
Elisa Rossanino
