ALBA I calendari di Resistenza nella memoria 2022 e del centenario fenogliano si arricchiscono di un appuntamento dedicato ai neomaggiorenni. L’occasione è ottima anche per ricordare l’anniversario dei ventitré giorni della città di Alba e i 73 anni del conferimento della medaglia d’oro al valore militare alla città.
Lunedì 28 novembre alle 21 al teatro Sociale, i ragazzi albesi che hanno compiuto diciotto anni incontreranno Roberto Vecchioni e riceveranno una copia della Costituzione e di Tutti i racconti di Beppe Fenoglio, raccolta Einaudi curata da Luca Bufano. L’invito ai neomaggiorenni è arrivato dal sindaco Carlo Bo e dall’assessora Carlotta Boffa, che ha commentato: «Vecchioni è la persona adatta per catturare una platea composta soprattutto da studenti e per trovare le parole più giuste per raccontare la figura di Fenoglio e i suoi capolavori».
Il cantautore, per anni anche professore di latino e greco al liceo, dialogherà con Bianca Roagna, direttrice del centro studi intitolato allo scrittore albese. La conversazione sarà intervallata da letture a cura di Laura Della Valle, presidente del premio Roddi. La giuria del concorso di poesia ha scelto Vecchioni per l’edizione 2022 del riconoscimento Testimone di bellezza, «al valore poetico delle sue canzoni e dei suoi scritti, alla sua capacità di accostarsi a ogni parola con la cura attenta dello scopritore, scrostarla dalla banalità della comunicazione quotidiana per esaltarne le potenzialità espressive». Chi vorrà assistere alla serata dovrà prenotarsi sul sito Internet www.beppefenoglio22.it.
Vecchioni, 79 anni, di origini brianzole, è autore di pietre miliari del cantautorato italiano come Luci a San Siro, Samarcanda, Bandolero stanco e molte altre. Vincitore del festival di Sanremo con Chiamami ancora amore, con l’Albese ha un rapporto duraturo. Lo disse nel dicembre 2017, dal palco allestito in piazza Risorgimento per il suo concerto nell’ambito delle Notti della natività: «Qua da voi si respira la storia. In più, si mangia e si beve benissimo, ovunque. E poco lontano da qui abita un caro amico come Carlin Petrini».
Nel corso di un’intervista concessa a Gazzetta una decina di anni fa in occasione di un intervento al teatro Giorgio Busca, aveva affermato: «Per me Alba è luogo dell’anima. La gente è straordinaria». Quella sera, l’artista albese Enzo Mastrangelo impresse il calco del suo volto su un telo con della vernice, aggiungendo il cantautore al novero dei personaggi che compongono il progetto The time identity. Nel 2008 Vecchioni ricevette il premio Alba Pompeia, costola dell’allora Grinzane Cavour; nel 2015, il premio Pavese gli fu consegnato per il suo libro Il mercante di luce.
Davide Barile
