POCAPAGLIA La sesta edizione dell’Ecoforum per l’economia circolare di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta ha visto nuovamente premiato il comune di Pocapaglia nella classifica dei Comuni rifiuti free.
A partire dall’edizione 2016 dei dossier Comuni ricicloni nazionale, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta ha voluto andare oltre quello che è un obbligo di legge (raccolta differenziata al 65%) e premiare non più solo in base alla percentuale di raccolta differenziata, ma anche considerando chi produce meno rifiuto indifferenziato.
Si definisce Comune rifiuti free, il paese che oltre a rispettare l’obbligo di differenziata del 65%, ha una produzione di secco residuo inferiore ai 75 kg annui per abitante.
«In questa speciale classifica – spiega il sindaco di Pocapaglia Antonio Riorda – il nostro Comune si posiziona nelle prime posizioni in quanto la raccolta differenziata dell’anno 2021 è stata dell’86,60% e la quantità di secco residuo pro capite di 59,30 kg; considerato che il parametro medio della provincia di Cuneo si attesta intorno al 70% di raccolta differenziata dobbiamo essere fieri ed orgogliosi del riconoscimento ottenuto».
Di chi è il merito di questo risultato?
«La partita che riguarda i rifiuti – prosegue Riorda – coinvolge più protagonisti: in primo luogo, ovviamente, i cittadini, ai quali va il mio infinito plauso per il loro costante impegno, secondo il gestore del servizio, quel Consorzio albese e braidese che promuove campagne di sensibilizzazione a tappeto e poi le scelte delle amministrazioni comunali passate che con lungimiranza hanno promosso una campagna di sensibilizzazione civica sull’argomento interpretando l’antico proverbio chi vuol mietere in vecchiaia semini in gioventù».