CUNEO Carabinieri, Bus company e fondazione Crc uniti per contrastare, attraverso una campagna informativa, il fenomeno delle truffe agli anziani: è la finalità del progetto presentato stamane (mercoledì 22 febbraio) in piazza Galimberti alla presenza del generale di brigata Antonio Di Stasio, comandante dell’Arma di Piemonte e Valle d’Aosta, del comandante provinciale, colonnello Giuseppe Carubia e della sindaca della città Patrizia Manassero. In base agli accordi raggiunti, per un anno i pullman dell’azienda cuneese di trasporti percorreranno le strade della Granda con una vetrofania che reca il motto “Fermiamo le truffe agli anziani. Chiama il 112”. L’iniziativa, come ha spiegato il colonnello Carubia, è nata dall’idea di un comandante di una stazione locale dei Carabinieri.
Il generale Di Stasio ha richiamato l’attenzione sull’importanza dell’attività di prevenzione dei reati predatori, anche attraverso una presenza più capillare dell’Arma: attività che si somma alle investigazioni dei militari. Risale a fine gennaio l’ultima operazione dei Carabinieri con l’arresto di 4 persone, due di origini sinti, tutte residenti nel Carmagnolese, accusate di 29 furti in abitazione, due dei quali perpetrati a Govone e Neive. Ezio Raviola, presidente della fondazione Crc ha parlato dell’attenzione alle persone più deboli come uno dei «tratti distintivi di una comunità realmente coesa», commentando il supporto del progetto da parte del proprio ente.
Alla campagna di sensibilizzazione si affiancheranno incontri con gli anziani di parrocchie, associazioni ed enti locali durante i quali i militari distribuiranno opuscoli informativi, contenenti i consigli su come evitare i raggiri e i comportamenti da metter in atto in momenti di difficoltà.
Davide Gallesio