Conti positivi per la fondazione Crc: 42 milioni di avanzo, 33 ridistribuiti al territorio

Fondazione Crc: Elda Fulcheri si è dimessa dal Consiglio generale

CUNEO Numeri da record per la fondazione Cassa di risparmio di Cuneo che ha approvato il bilancio del 2022. Il patrimonio netto supera gli 1,4 miliardi di euro e il totale degli investimenti, a valore di mercato, ammonta a  oltre 1,6 miliardi di euro. Eccellenti anche i risultati della gestione: l’avanzo d’esercizio è  pari a 42,1 milioni di euro, da cui derivano 33,7 milioni destinati all’attività progettuale ed erogativa per il 2023. Il Consiglio generale, presieduto da Ezio Raviola, ha approvato il documento contabile all’unanimità nella seduta di venerdì 21 aprile.

Le erogazioni

I 33,7 milioni a disposizione per attività progettuali ed erogative saranno, in piccola parte, destinati al Fondo unico per il volontariato (1,1 milioni) oltre che a fondazione Con il Sud e fondo nazionale Acri (700mila); i restanti 31,9 milioni di euro sono a disposizione del territorio provinciale con una dotazione superiore di quasi il 60% rispetto all’obiettivo annuale previsto dal piano pluriennale 2021-24.

Rimane invariata la dotazione del fondo di stabilizzazione delle erogazioni (50 milioni di euro).

Il bilancio 2022 conferma l’attenzione al futuro che caratterizza la fondazione Crc: oltre ad accantonare il 20% dell’avanzo di bilancio (8,4 milioni) alla riserva obbligatoria, il 15%  (percentuale massima consentita dal Ministero dell’econmia, per un importo di 6,3 milioni) è stato destinato alla riserva per l’integrità del patrimonio.

I ricavi

Il buon risultato economico nasce dalla gestione particolarmente attenta e prudente del patrimonio nel corso del 2022. I dividendi pagati da Intesa Sanpaolo, che ammontano a 23 milioni di euro, pesano per il 40% sul totale dei dividendi incassati.

Ezio Raviola è il nuovo presidente della fondazione Crc 1
Ezio Raviola, presidente della fondazione Crc

«Il bilancio approvato raccoglie il risultato del grande lavoro di gestione portato avanti nel corso del 2022, anno caratterizzato da una delle peggiori performance per gli investimenti a livello mondiale, e conferma la straordinaria capacità della fondazione Crc di creare valore dalla gestione del suo ingente patrimonio. Il documento fotografa un’istituzione in grado di far crescere le riserve e preservare nel tempo il patrimonio, frutto dei risparmi della comunità provinciale, restituendone i frutti a favore delle generazioni future e nell’interesse del territorio» dichiara il presidente Ezio Raviola. «Per il secondo anno consecutivo, il monte erogativo che mettiamo a disposizione supera abbondantemente la soglia dei 30 milioni di euro,  significativamente superiore alla media degli anni passati: un’importante conferma delle scelte strategiche d’investimento dell’ultimo periodo, in particolare del rafforzamento, nella seconda metà del 2022, della partecipazione in Intesa Sanpaolo».

Insieme al bilancio, il Consiglio generale ha approvato anche il rapporto annuale 2022, il documento che descrive nei dettagli l’attività progettuale realizzata nel corso dell’anno passato, declinata sulle tre sfide del piano pluriennale (+ sostenibilità, + comunità, + competenze). Dal documento emergono alcuni dati particolarmente significati:

  • 34,9 milioni di euro erogati (tra anticipo del 50% dei contributi deliberati sul 2022 e i saldi dei contributi conclusi e rendicontati);
  • 32,5 milioni deliberati sul territorio;
  • 1.698 contributi deliberati;
  • 19 progetti, 15 bandi tematici e 3 bandi di ascolto e attivazione del territorio promossi nel corso del 2022.

Il bilancio e il rapporto annuale 2022 della fondazione Crc sono disponibili sul sito www.fondazionecrc.it.

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