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Massimo Marasso coglie punti preziosi al rally del Grappolo

Una gara particolarmente insidiosa vede il pilota di Neive e il suo navigatore biellese Luca Pieri concludere sesti assoluti e quarti del Trofeo Michelin Italia, con la Škoda Fabia curata da Roger Tuning, per i colori di Turismotor’s, recuperando sei posizioni dopo una prima prova affrontata all’insegna della cautela.

Massimo Marasso coglie punti preziosi al rally del Grappolo

MOTORI Dopo due appuntamenti rallistici all’insegna del puro divertimento (il Team 971 e il “nazionale” Regione Piemonte) Massimo Marasso si è presentato al via del settimo rally del Grappolo con i più seri propositi di cogliere punti importanti per la Coppa rally prima zona e Trofeo Michelin Italia che sono gli obiettivi stagionali del pilota neivese. Alla fine della gara, andata in scena sabato 20 e domenica 21 maggio, Marasso, affiancato dal suo consueto navigatore, il biellese Luca Pieri, chiude sesto assoluto e quarto della Serie indetta dalla Casa di Clermont Ferrand. Un risultato che soddisfa i portacolori di Turismotor’s.

«Abbiamo corso in condizioni molto difficili, specie nelle due prove di sabato sera», racconta il pilota della Škoda Fabia curata da Roger Tuning, che ha segnato il 12° tempo assoluto nel primo passaggio sulla Revigliasco. «Cinquecento metri dopo la partenza c’era un punto molto sporco e pericoloso, dov’è uscito di strada Emanuele Rosso. In quella situazione ce la siamo cavata ma, complice un assetto non coretto, il nostro tempo è stato alto e abbiamo perso terreno da chi in quella speciale si è giocato tutti i jolly possibili e immangiabili». Tornato al parco assistenza di San Damiano d’Asti, fra il primo e il secondo passaggio della Revigliasco, i meccanici di Roger Tuning hanno regolato l’assetto della Fabia e i risultati si sono immediatamente visti. Sesto assoluto e 18 secondi  in meno a percorrere lo stesso tratto di strada, per di più alla luce dei fari, nella prova successiva.

Massimo Marasso coglie punti preziosi al rally del Grappolo 1

«A quel punto della gara è stato gioco forza inquadrare un obiettivo raggiungibile e puntare a quello» e l’obiettivo raggiungibile, anche se non di facile realizzazione, era il sesto posto assoluto. «La buona prestazione sulla Revigliasco2 ci ha fatti risalire in classifica di cinque posizioni in un botto, ora dovevamo agguantare Margaroli che ci precedeva di 21 secondi e non farci raggiungere dagli immediati inseguitori. Sperare di ottenere di più, senza disgrazie altrui, era utopistico». Viaggiando di buon passo, attenti a non commettere errori nel doppio passaggio sulle speciali di Ronchesio e Castagnole di domenica, Marasso e Pieri riescono a compiere il sorpasso nei confronti del pilota ossolano a metà mattinata, allungando nel frattempo sugli inseguitori.

«Sapevo fin dall’inizio che il Grappolo 2023 sarebbe stata una gara a eliminazione e i fatti lo hanno dimostrato fin dallo shake-down di sabato mattina. Il ritardo pagato sulla prima prova (37 secondi dal migliore in speciale) non ci ha permesso di lottare per le posizioni da podio, portandoci comunque dei punti per il prosieguo del campionato. Nelle prove di domenica mi sono divertito come sempre, meno in quelle di sabato, pericolose e fangose, con il rischio di uscire di strada a ogni passo. Nonostante le quattro ruote motrici ho sentito la Fabia slittare più volte. Quindi ho dovuto calibrare aggressività e cautela», conclude Marasso, che vede riempirsi la casella punti sia della Coppa rally prima zona, sia del Trofeo Michelin Italia. Pronto a scalare la classifica ai prossimi appuntamenti.

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