Verduno, torna le degustazioni Sinestesie alla cantina Diego Morra

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VERDUNO Alla cantina Diego Morra, a Verduno, accolti dall’abbraccio naturale di alcuni tra i più vocati cru di Barolo della zona, arriva il nuovo appuntamento per una degustazione straordinaria, dove vino, cibo e musica coesistono armoniosamente e si contaminano in un percorso sperimentale e coinvolgente. Sinestesie, questo l’evocativo nome del progetto che invita ad «ascoltare il vino, assaporare la musica, respirare il territorio».

Prossimo appuntamento in calendario sarà quello di sabato 17 giugno, alle 17. Accompagnati dalla musica dal vivo di Monica Agosto (violino) e Gianpiero Gregorio (chitarra), i vini Diego Morra si potranno degustare insieme alle preparazioni della chef Clara Aimonetto in un pairing tra cinque calici, cinque portate e dieci brani musicali.

“Crediamo che le emozioni possono contribuire a memorizzare momenti, sensazioni e fissare esperienze – dice Francesca Garbaccio, che insieme al marito Diego Morra guida l’azienda -. Creando un contesto stimolante a livello sensoriale, vorremmo sollecitare i nostri ospiti a richiamare alla mente le emozioni provate tutte le volte che prenderanno un calice di vino o ascolteranno un particolare brano oppure assaggeranno un certo sapore”.

In alcune cantine l’abbinamento “degustazione, cibo e musica” è una prassi consolidata: si mesce il vino, si servono piatti della tradizione i musicisti eseguono il proprio repertorio. Per “Sinestesie” la formula è diversa: si interpretano canzoni e musiche di genere ed epoche diverse in base al singolo vino servito.

«Le scelte musicali – spiega Monica Agosto – sono state ispirate dalle caratteristiche dei vini, dalla storia e dalla tradizione. Questo esperimento è nato dalla domanda che ci siamo posti su come descrivere musicalmente un vino. Partendo dall’ascolto del sommelier, che durante la degustazione racconta i vini attraverso un viaggio di percezioni, profumi, aromi, abbiamo voluto ricreare un’atmosfera appropriata affinché anche l’udito potesse entrare in simbiosi con gusto e olfatto, ideando una tipologia di degustazione non raccontata attraverso le parole, bensì rappresentata da sensazioni ed emozioni».

La musica e il cibo si abbinano così alla freschezza dello Chardonnay, alla texture vellutata del Rosato, alla sensualità del Pelaverga, all’essenza tradizionale del Dolcetto, alla profondità del Barbera, all’eleganza del Nebbiolo, alla regalità del Barolo.

«Ricreiamo un “ambiente musicale” adeguato a ogni vino, proponendo e liberamente interpretando, improvvisando secondo le emozioni da noi provate sul momento, rispecchiando in chiave musicale le sensazioni descritte. Abbiamo spaziato in stili, generi ed epoche diverse per poter offrire agli ospiti un percorso ricco di stimoli: dal ritmo eccitante dello swing alla passione del tango, dai brani che raccontano le tradizioni piemontesi a un raffinato repertorio di musica classica», conclude Monica Agosto.

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