ASTI Il 23, 24 e 25 giugno per gli astigiani saranno tre giorni da trascorrere con il naso all’insù per ammirare le evoluzioni dei paracadutisti della brigata Folgore.
Ad Asti arriveranno quasi diecimila paracadutisti per il raduno nazionale dell’Anpdi (Associazione nazionale paracadutisti d’Italia). Saranno giorni di musica e festa, ma gli eventi più attesi saranno i lanci spettacolari dei paracadutisti del gruppo e della brigata Folgore e la sfilata di domenica 25, che riempirà le strade di Asti di tricolori e di baschi amaranto.
L’appuntamento astigiano, già definito il raduno della ripartenza, prende il testimone dal Comune di Vittorio Veneto, che aveva ospitato l’ultima edizione nel 2018. Per la prima volta il raduno durerà tre giorni. L’appuntamento torna in Piemonte dopo 52 anni. L’ultima edizione nella nostra regione si era tenuta a Torino nel 1971.
Venerdì pomeriggio il cielo di Asti si colorerà con le bandiere tricolori che scenderanno da 1.500 metri di altezza insieme a quelle del Comune di Asti, della fondazione Asti musei, della Coldiretti locale e del Collegio dei rettori del Palio.
Sabato 24 sventolerà nei cieli della città un bandierone da Guinness dei primati. È la bandiera più grande d’Italia: 1.600 metri quadrati e 135 chili di peso, realizzata dopo mesi di lavoro. A portarla in alto sarà il colonnello in congedo Paolo Filippini, senese, che è stato più volte campione del mondo e pluricampione nazionale di paracadutismo sportivo.
Anche il Palio di Asti, orgoglio della città, renderà omaggio ai paracadutisti e sabato 24, alle ore 20.30, sfilerà per le vie del centro una rappresentanza di borghi, rioni e Comuni, alla presenza del capitano del Palio e di una parte degli sbandieratori del gruppo Asta.
Saranno presenti anche 17 Pro loco, che per tutti e tre i giorni della manifestazione, in piazza Campo del Palio, serviranno le loro specialità gastronomiche con i vini selezionati e proposti da Coldiretti Asti per accompagnare i diversi menù da provare.
Paolo Cavaglià
