Egea: Filctem Cgil convoca i lavoratori «Crisi dai contorni poco chiari»

«Ci saremmo aspettati ben altro comportamento da parte dei rappresentanti di Egea»

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ALBA Il sindacato Filctem Cgil ha convocato l’assemblea di tutto il personale del gruppo Egea per giovedì 29 giugno.

«Ribadiremo la nostra ferma volontà di difendere il patrimonio di intelligenze e di competenze rappresentato dai dipendenti e potremo confrontarci insieme alle lavoratrici e ai lavoratori in merito alle possibili azioni da intraprendere per ottenere le garanzie di tenuta occupazionale e di salvaguardia operativa. Le risposte dovranno arrivare dai vecchi e dai futuribili nuovi soci», dice  Walter Biancotto, segretario generale Filctem Cgil.

Il sindacato arriva all’assemblea, convocata con gran urgenza, dopo la frenetica giornata del 22 giugno. Spiega Biancotto: «Nell’incontro di giovedì in giornata la delegazione aziendale ci ha ribadito che, pur nelle difficoltà economiche, la situazione era sotto controllo, che il personale non avrebbe avuto nulla da temere e che entro i primi 10 giorni di luglio ci sarebbe stata la comunicazione sulla proposta di partenariato accettata dall’azienda. Quella stessa sera alla commissione del Consiglio comunale di Alba, però, è stata illustrata una situazione aziendale è ben più grave e abbiamo scoperto che la composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa presso la Camera di commercio era già stata avviata».

Il sindacalista aggiunge: «Ci saremmo aspettati ben altro comportamento da parte dei rappresentanti di Egea. Il re è nudo. L’azienda è dentro una crisi dai contorni poco chiari e pensa ancora di risolvere le questioni raccontando storie a lieto fine senza avere nessuna garanzia al proposito. Le comunicazioni parziali e incomplete disorientano i dipendenti e aumentano le preoccupazioni per la tenuta economica dell’azienda».

Piertomaso Bergesio, segretario generale Cgil Cuneo aggiunge: «La vicenda Egea ha molte zone d’ombra ed evidenzia responsabilità che vanno ricercate tra i soci, il management, gli organismi di controllo e le amministrazioni locali le quali hanno espresso i propri rappresentanti in seno al Consiglio di sorveglianza del gruppo. Egea è una realtà importante del territorio in termini di occupazione e di servizi offerti. Ci attendiamo che chi ha sbagliato nella gestione e nei controlli faccia un passo indietro. Le lavoratrici e i lavoratori Egea meritano di essere guidati da persone capaci e trasparenti nel loro agire».

Mesi di trattative anche con il sindacato

La trattativa per la vendita di una parte di Egea è aperta da mesi e si cerca un partner che possa garantire la liquidità necessaria all’azienda, finanziariamente molto esposta, utile a proseguire in sicurezza la norma attività di impresa.

In questo lasso di tempo la delegazione sindacale Filctem Cgil si è più volte confrontata con i vertici dell’azienda chiedendo conferme sul fatto che l’ingresso di un nuovo socio non producesse conseguenze negative per gli oltre 1.300 dipendenti, sia sul piano economico che su quello della tenuta occupazionale. In ogni occasione l’azienda ha sempre risposto offrendo al proposito ampie garanzie.

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