ASTI Grandi emozioni ed entusiasmo al 29° raduno nazionale dei paracadutisti italiani, che si è svolto da venerdì 23 a domenica 25 giugno, ad Asti. Per prima volta, una tre giorni di festa in occasione del raduno, che ha fatto tappa in Piemonte dopo oltre mezzo secolo.
Per l’evento, era previsto l’arrivo in città di migliaia di paracadutisti, che astigiani e turisti hanno accolto calorosamente. Tra i momenti più avvincenti, la sfilata e i lanci spettacolari dei paracadutisti della brigata Folgore, che hanno tenuto con il naso all’insù appassionati e curiosi, colorando in particolare, sabato pomeriggio, il cielo sopra lo stadio comunale Censin Bosia: il momento più atteso è stato il lancio con la bandiera tricolore da guinness dei primati, 1.600 metri quadrati per 135 chili, effettuato dal colonnello in congedo Paolo Filippini, originario della provincia di Siena, più volte campione del mondo e pluricampione nazionale di paracadutismo sportivo.
L’evento si è caratterizzato anche per la disponibilità manifestata da alcuni paracadutisti ad intrattenersi affabilmente per le vie del centro con gli astigiani, raccontandosi e rispondendo alle loro domande.
Manuela Zoccola
