Ultime notizie

Grandinata del 6 luglio: dossier sui danni in Piemonte trasmesso al Governo

Terminati i sopralluoghi e la redazione del dossier. Formalizzata  a Roma la richiesta di stato di emergenza per le grandinate del 6 luglio

Le immagini della grandinata di oggi, giovedì 6 luglio 15

MALTEMPO La Regione Piemonte ha inviato al Governo la richiesta formale per lo stato di emergenza a seguito delle grandinate che si sono abbattute su vaste zone di Cuneese, Alessandrino, Astigiano e Torino il 6 luglio. L’esito delle verifiche e i sopralluoghi effettuati dai tecnici degli assessorati e di Arpa, è contenuto in un dossier che sarà esaminato dal Consiglio dei ministri.

«I tecnici di Arpa hanno certificato che le grandinate sono state provocate da una supercella temporalesca di straordinaria potenza che ha sviluppato chicchi di grandi dimensioni, uniti a raffiche di vento e precipitazioni molto forti», spiega il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. «Gli effetti al suolo sono stati molto severi, con importanti danni all’agricoltura ma anche ai beni dei privati e ai centri abitati. Già dal giorno dopo, ci siamo attivati per la richiesta dello stato di emergenza e ora abbiamo inviato il dossier per la richiesta formale. Auspichiamo che dal Governo arrivi un riscontro in tempi brevi perché i danni sono stati davvero ingenti e tante famiglie aspettano ristori».

Le immagini della grandinata di oggi, giovedì 6 luglio 12

In attesa di un riscontro, la Regione è pronta a dichiarare lo stato di emergenza regionale, sul modello di quanto fatto nell’estate del 2019 a fronte di gravi danni provocati da una serie di eventi  atmosferici.

«I tecnici dei nostri settori territoriali stanno effettuando sopralluoghi nei comuni che hanno segnalato danni per poter consentire ai sindaci di intervenire in somma urgenza e ripristinare le condizioni di sicurezza sulle infrastrutture pubbliche. Per i privati abbiamo attivato le procedure che ci consentiranno di rimborsare i danni una volta che lo stato d’emergenza sarà effettivo» chiarisce l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi.

A questo scopo la Regione ha inviato una lettera ai 108 sindaci dei Comuni coinvolti dall’eccezionale evento metereologico, per chiedere loro la rapida trasmissione del resoconto dei danni raccolti in queste settimane dai loro uffici in modo da poter completare il quadro di quanti hanno segnalato danneggiamenti – ad esempio auto, tetti, impianti e macchinari – oggetto in queste settimane di ricognizioni e sopralluoghi da parte dei tecnici regionali per poter procedere con i rimborsi e attivare gli indennizzi.

Le modalità per segnalare i danni al Comune di Alba.

Prosegue nel frattempo l’iter della richiesta dello stato di calamità naturale che riguarda le colture agricole. Già dal giorno della grandinata il presidente Alberto Cirio è in contatto con il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida che ha assicurato il massimo supporto da parte del governo. In queste settimane i funzionari dell’assessorato all’Agricoltura hanno effettuato numerosi sopralluoghi per certificare i danni a coltivazioni orticoli, viti e noccioleti.

«Al governo chiediamo contestualmente rimborsi rapidi in deroga, considerando la richiesta dello stato di calamità relativa all’evento del 6 luglio, per supportare gli agricoltori in questa difficile contingenza: è necessario che siamo rimborsati non solo i danni alle infrastrutture agricole, ma anche ai raccolti che, in molti casi, data la stagione, erano nel pieno della crescita», sottolinea l’assessore all’agricoltura Marco Protopapa.

Banner Gazzetta d'Alba