Massimo Gula eletto al vertice del Gal Langhe Roero Leader

L’assemblea ha rinnovato il Consiglio di amministrazione indicandolo alla presidenza dopo il mandato triennale di Carlo Rosso

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BOSSOLASCO È Massimo Gula (dirigente medico veterinario dell’Asl, consigliere della fondazione Crc e segretario del comitato provinciale Fisi) il nuovo presidente del Gal Langhe Roero Leader, l’ente che si occupa di sviluppo rurale locale sul territorio di 80 Comuni attraverso la gestione dei del programmazione Leader – Psr 2014-2022 della Regione Piemonte.

Gula presiederà un Consiglio di amministrazione di cinque componenti riconfermato nelle persone di Cesare Gilli (segretario Coldiretti zona di Alba), Silvia Anselmo (vice direttrice dell’Associazione commercianti albesi) e Carla Revello (ex dipendente con qualifica di quadro direttivo della Ubi banca Spa) in rappresentanza dei soci privati; in rappresentanza dei soci pubblici, oltre al neo presidente Massimo Gula nominato su indicazione dell’Unione montana Alta Langa, viene rinnovato l’incarico di Claudio Alberto (ex funzionario della fondazione Crc, già Presidente dell’Atl Alba Bra Langhe Roero) su indicazione dell’Unione dei Comuni del Barolo.

A nominare il Cda è stata l’assemblea dei soci del Gal, svoltasi lunedì 10 luglio nel castello di Roddi, che ha visto la partecipazione di oltre l’85% del capitale sociale detenuto dagli enti pubblici e dai principali stakeholder locali (Camera di commercio e associazioni di categoria dei settori agricoltura, commercio e servizi, turismo, artigianato e cooperazione); l’assemblea ha accolto all’unanimità la proposta di Davide Falletto, presidente dell’Unione montana Alta Langa, il quale commenta soddisfatto: «Un gruppo di lavoro con capacità ed esperienze diverse e complementari, che ha lavorato bene, con passione e lungimiranza, va assolutamente mantenuto, in continuità con il passato in cui sono stati prodotti significativi risultati».

Il neo eletto Massimo Gula succede alla presidenza di Carlo Rosso, il quale, in chiusura del suo mandato triennale, ha illustrato all’assemblea il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022 (che chiude con un piccolo utile di circa 2.500 euro) con le relative relazioni accompagnatorie, tra cui un dettagliato resoconto che ha evidenziato il buon andamento della società partecipata e i suoi solidi equilibri economici, finanziari e patrimoniali, dando modo ai soci di conoscere in dettaglio le attività svolte dall’ente, soprattutto con riferimento ai quasi 9 milioni di euro di contributi pubblici assegnati nell’attuale programmazione a 255 beneficiari pubblici e privati del territorio, nonché le prospettive per il prossimo futuro.

«Mi congratulo con il neo eletto, nella certezza che affronterà con rinnovato entusiasmo la programmazione a venire. Un dovuto ringraziamento va ai colleghi amministratori e allo staff che in questi tre anni hanno lavorato concretamente e in modo proattivo per lo sviluppo di Langhe e Roero: lascio, anche con un po’ di rammarico, un Gal in ottima salute e una significativa rete relazionale costruita con pazienza con i diversi attori locali», commenta Carlo Rosso, presidente uscente. «Amo profondamente questo territorio e ho sempre cercato di dare il massimo per la sua crescita. Ora esigenze lavorative e familiari mi impongono altre scelte, ma posso dire con certezza che questa è stata – a livello amministrativo – l’esperienza più bella della mia vita».

Di cuore e professionalità ha parlato Claudio Alberto a nome dell’intero Consiglio di amministrazione, nel ringraziare ancora Rosso per aver condiviso in questi anni «un assioma comune di parlare e di intendere».

Dopo i formali passaggi e l’attribuzione dei poteri che sarà effettuata nel primo Consiglio di amministrazione utile, sarà dunque Massimo Gula a rappresentare l’ente di Bossolasco per il prossimo triennio e a guidarlo nella fase di transizione tra la chiusura della programmazione Leader 2014-2022 e l’avvio della nuova programmazione 2023-2027, a valere sul Complemento di sviluppo rurale della Regione Piemonte con fondi pubblici di provenienza europea, nazionale e regionale. Nei prossimi mesi, il Gal sarà infatti impegnato nella stesura della nuova strategia di sviluppo, attraverso un’azione di animazione su tutto il territorio.

«Strumento importante per attivare le politiche europee»

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, in video collegamento, ha sottolineato come i Gal rappresentino uno strumento prezioso per attuare la politica europea sul territorio. «Un grazie sincero va a Carlo Rosso, per quanto ha saputo fare in questi anni particolarmente complicati, e un augurio di buon lavoro a Massimo Gula, che ben si pone in continuità con il suo predecessore», afferma il presidente. «Siamo ormai all’avvio del complemento per lo sviluppo rurale e stiamo lavorando per fare sì che attraverso le risorse individuate nel Pnrr si riescano a completare tutte le graduatorie aperte sui bandi Gal, finanziando i progetti già immediatamente cantierabili».

«Ringrazio l’assemblea per la fiducia che ha voluto riporre in me», afferma il neoeletto Massimo Gula. «Sono onorato di fare parte di questo gruppo che lavora concretamente per la promozione e lo sviluppo economico di Langhe e Roero e avverto tutta la responsabilità che questa carica comporta, ma sono certo che, insieme ai colleghi, sapremo fare tesoro dell’eredità ricevuta. Vedo intorno a me molti volti amici, che rappresentano un territorio che già conosco: mi piacerebbe approfondire ancor di più il contatto personale con i sindaci, immaginare con loro il futuro dei prossimi anni e potenziare i rapporti di collaborazione con fondazioni ed enti locali. Ci sono tutti i presupposti per lavorare al meglio e per portare ai nostri territori altri risultati importanti».

A suggellare un passaggio di consegne in continuità e armonia d’intenti, è stato lo stesso Massimo Gula, che ha ringraziato il suo predecessore donandogli una scultura in pietra di Remo Salcio, una rappresentazione delle colline di Langa ammantellate che, sotto uno spicchio di luna, avvolgono e custodiscono il futuro dell’umanità.

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