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Per dare un tetto agli stagionali in agricoltura la Regione stanzia 108mila euro

Per dare un tetto agli stagionali in agricoltura la Regione stanzia 108mila euro

TORINO Per l’anno 2023 Comuni, unioni e consorzi di paesi del Piemonte possono contare su una dotazione finanziaria complessiva di 108mila euro, assegnati dalla Giunta regionale, per  l’ospitalità temporanea dei salariati agricoli stagionali.

Il finanziamento previsto va a sostenere gli Enti locali e le associazioni a essi convenzionate al fine di provvedere alla sistemazione abitativa dei lavoratori agricoli migranti stagionali che soggiornano e prestano la loro opera nei periodi di raccolta e di attività correlate alla coltivazione.

«In continuità con i bandi regionali aperti negli anni precedenti e in risposta al nuovo Decreto flussi, la Regione assicura anche nel 2023 il sostegno ai Comuni che hanno necessità di ospitare i lavoratori stagionali impiegati nelle aziende agricole», sottolinea l’assessore regionale all’agricoltura e cibo, Marco Protopapa. «L’obiettivo è agevolare l’accoglienza della manodopera sempre più necessaria per i diversi periodi di raccolta nei frutteti, nelle vigne e nelle coltivazioni orticole».

Il bando regionale, che apre il 27 luglio e scade il 30 settembre 2023,  concede sia un contributo forfettario di 2mila euro per l’acquisto (contributo che sale a 2.500 se il  modulo abitativo dotato di sistema di climatizzazione) o di 500 per la locazione (comprensivi di trasporto ed installazione) di strutture prefabbricate a uso stagionale e finanzia, con un tetto massimo di 25mila euro, l’adeguamento igienico-sanitario in strutture esistenti non residenziali che siano di proprietà pubblica o nella disponibilità effettiva, in base a donazione, usufrutto o altro diritto reale di godimento, degli Enti locali richiedenti ai fini dell’accoglienza della manodopera agricola stagionale, non fissa.

Le strutture abitative prefabbricate potranno essere allocate da parte delle amministrazioni comunali presso le aziende agricole che ne faranno richiesta per ospitare i lavoratori che prestano servizio nelle aziende agricole stesse, per un periodo di utilizzo non superiore a centottanta giorni.

Il contributo massimo che può essere assegnato a ogni ente locale per le due tipologie di intervento è di 25mila euro e avranno priorità gli enti con minor numero di abitanti al fine di consentire una distribuzione capillare delle strutture abitative e limitare gli spostamenti degli stessi lavoratori stagionali.

Il bando è pubblicato sul sito della Regione Piemonte

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