ALBA Mentre in Consiglio comunale, nella serata di ieri, 28 settembre, il sindaco di Alba Carlo Bo avanzava la richiesta dei Comuni di ascoltare le due offerte pervenute per la maggioranza di Egea, da ore la situazione era già chiara: alle 19.30 della stessa serata, a Iren è arrivata la notizia più attesa da mesi. E cioè che, a seguito del Consiglio di gestione tenutosi lo stesso pomeriggio, i vertici attuali dell’azienda hanno deciso di proseguire con la sola Iren, la cui offerta è stata ritenuta migliore rispetto a quella presentata dal fondo Davidson Kempner.
Il comunicato di Egea
Il Consiglio di gestione di Egea, riunitosi in seduta comune con il Consiglio di sorveglianza, esaminato le offerte ricevute, ha deliberato di proseguire nelle interlocuzioni dirette con Iren che, avendo presentato una proposta completa e coerente con la procedura di composizione negoziata della crisi, è ritenuto, allo stato, preferred bidder.
In coerenza con quanto previsto dalla procedura, non configurandosi allo stato attuale un rapporto di esclusiva, il Consiglio di gestione ha anche ritenuto di consentire a Dk/Thaleia, qualora lo ritenesse, di completare la propria offerta entro il prossimo 27 ottobre 2023.
A giocare un ruolo decisivo è stato il piano industriale presentato dalla torinese, che ha tessuto una rete territoriale non da poco: l’offerta prevede di rilevare il 90% di Egea con la previsione di far entrare nell’azionariato anche le banche creditrici. Il settore relativo ai lavori edili per il bonus 110%, con cantieri sospesi in diversi condomini, verrà comunque gestito dalla nuova proprietà ma attraverso forme e aziende diverse.
In molti, come l’ex sindaco di Alba Maurizio Marello, avevano palesato la preferenza per Iren. In più, nello scenario del mercato dell’energia attuale, serviva un partner pronto a scendere subito in campo, con una struttura solida.
Che cosa accadrà ora? La partita in realtà non è ancora del tutto chiusa: pur essendo l’offerta di Iren vincolante, Egea cercherà senza dubbio di perfezionarla ulteriormente a suo favore, ma la strada ormai è definita.
f.p.