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Vito Mancuso è tornato all’ospedale di Verduno per la lectio magistralis

Dopo Galimberti e Recalcati, anche Mancuso ospite degli incontri culturali della fondazione Ospedale. Prossimo appuntamento con il premio Gratitudine

Vito Mancuso è tornato all'ospedale di Verduno per la lectio magistralis
Vito Mancuso ©MauroGalloFotografo

APPUNTAMENTI Proseguono gli incontri culturali promossi nell’ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno dalla fondazione Ospedale Alba-Bra.

Dopo l’evento del 28 marzo con Umberto Galimberti, quello del 19 luglio con Massimo Recalcati, ancora una volta una sala strapiena al terzo incontro culturale dell’anno a libera fruizione di pazienti, soci, donatori e cittadini con Vito Mancuso, filosofo, teologo e saggista.

«I consapevoli del tempo che non torna arrivano vivi alla morte» sembra un paradosso, ma non è che una buona pratica di vita. Così argomenta con maestria Vito Mancuso, che mercoledì 27 settembre è stato protagonista della lectio magistralis intitolata “Prendere sempre rifugio nell’isola del sé”.

È la seconda volta che la fondazione ha l’onore di ospitare il filosofo Mancuso e i suoi suggerimenti, fonte di riflessione per la platea per rendere ancor più “l’ospedale ospitale” e per acquisire nella pratica della vita di tutti i giorni la consapevolezza che dobbiamo morire, ma soprattutto vivere nella preziosità del tempo. (la registrazione della lectio magistralis di Vito Mancuso è visionabile al link:  https://fb.watch/nlc7OZes4d/).

«Siamo soddisfatti dell’andamento delle nostre proposte culturali negli spazi dell’ospedale Ferrero. Abbiamo sempre dichiarato che la fondazione ha come missione il portare bellezza all’interno dei luoghi di cura, bellezza negli spazi, ma anche bellezza per l’anima. È il nostro modo di prenderci cura dell’interiorità di dipendenti, pazienti e la comunità tutta», dichiara Luciano Scalise, direttore della fondazione.

Il prossimo appuntamento sarà in occasione del premio Gratitudine che si svolgerà il prossimo 27 ottobre e sarà destinato al grande architetto parigino Aymeric Zublena, che ha disegnato il più importante ospedale di Parigi il George Pompidou e l’ospedale Alba-Bra di Verduno. Dalla prossima settimana è possibile registrarsi sul sito della fondazione www.fondazioneospedalealbabra.it per partecipare al prestigioso evento.

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