Ultime notizie

Il punto di vista dell’opposizione: «Su Egea il sindaco Bo tenta di evitare il confronto»

Reazione netta della minoranza: «O il sindaco si presenta in Consiglio oppure l’opposizione abbandona l’aula»

ALBA «Ieri sera (giovedì 28 settembre) in Consiglio comunale si è consumata l’ennesima puntata della tragicommedia del ruolo del Comune di Alba nella crisi Egea». si apre così la nota di Uniti per Alba, gruppo che raduna le opposizioni in seno all’assemblea cittadina.

Nel discutere il bilancio consolidato 2022 del Comune: l’Amministrazione deve fare i conti con la mancata approvazione del rendiconto 2022 di Egea e sceglie di inserire tra le valutazioni contabili i risultati del 2021 della multutility con quella che nel testo della delibera viene definita come finzione giuridica.

«Come gruppi di opposizione abbiamo evidenziato l’incongruenza di tale soluzione; al tempo stesso abbiamo espresso la forte preoccupazione per la mancata approvazione del bilancio 2022 di Egea», dicono dalla minoranza.

Il punto di vista dell'opposizione: «Tragicommedia del Comune di Alba nella crisi Egea»
La seduta del Consiglio comunale del 28 settembre si è aperta senza il sindaco Carlo Bo

«Il sindaco Carlo Bo ha tentato di evitare il confronto facendo sapere che, a causa di una non ben precisata riunione, non poteva partecipare alla seduta. La nostra reazione è stata netta: o il sindaco si presenta in Consiglio oppure l’opposizione abbandona l’aula. A fronte di questa reazione Bo si è finalmente presentato propinando la solita sequenza di ovvietà, essenzialmente incentrata sull’impossibilità per il socio pubblico di incidere sulle scelte necessarie per la soluzione della crisi Egea», spiegano Uniti per Alba.

Tutto questo avveniva alle 21.30 quando l’azienda aveva pubblicato il comunicato sulla prevalenza dell’offerta presentata da Iren.

«Non possiamo non evidenziare la totale assenza del Comune di Alba in questo delicato frangente; assenza che si protrae fin dall’inizio della crisi. Utilizzando un detto popolare verrebbe da dire che in tutto questo il sindaco di Alba conta come il due di picche», continua l’opposizione.

«Alla luce di quanto abbiamo letto sui giornali, e nella totale assenza di comunicazioni ufficiali da parte del sindaco, vogliamo sperare che finalmente si sia imboccata la strada che condurrà a una soluzione positiva della crisi di Egea. Continueremo a batterci affinché tale soluzione prima di tutto preservi gli interessi della nostra città e del nostro territorio, in particolar modo dei lavoratori, dei fornitori e dei clienti della multiutility», chiude la nota di Uniti per Alba.

Banner Gazzetta d'Alba