Ultime notizie

Tav: lavori da un miliardo affidati alla cordata guidata da Itinera

La Polfer blocca cinque ragazzi sui binari alla stazione di Cuneo

TORINO Appaltato l’ultimo tratto della Torino-Lione. La cordata guidata da Itinera, con Ghella e Spie Batignolles, costruirà il tunnel di base del Moncenisio in Italia, del valore di un miliardo di euro, dopo che il Cda di Telt (Tunnel Euralpin Lyon Turin) ha dato il via libera alla firma del contratto.

Si completa così l’assegnazione di tutti i lavori per lo scavo dei 57,5 km del tunnel ferroviario sotto le Alpi cofinanziato da Europa, Francia e Italia.

«Abbiamo tutti i cantieri in esecuzione. A tutti gli effetti abbiamo un cantiere unico binazionale di 65 km tra Saint-Jean-de-Maurienne e Susa-Bussoleno», ha detto il direttore generale di Telt, Maurizio Bufalini annunciando il nome del vincitore. «Un traguardo storico per gli attraversamenti alpini», ha aggiunto.

«Sentiamo sempre più la responsabilità di concludere il più velocemente possibile e bene questi lavori, per garantire collegamenti importanti e strutturati degni di questo nuovo millennio», ha sottolineato Bufalini, con riferimento alle problematiche dei valichi alpini di questi ultimi giorni.

Per il presidente di Telt, Daniel Bursaux, si tratta di una «pietra miliare importante nell’avanzamento del progetto binazionale Torino-Lione» ed «è il risultato dell’eccellente cooperazione» tra Francia e Italia e del sostegno della Commissione europea. «Ora che tutti i contratti per lo scavo del tunnel sono stati affidati, il collegamento centrale del corridoio Mediterraneo della rete Ten-T sarà sempre più una realtà», ha sottolineato Bursaux.

Oltre 700 lavoratori nel cantiere

I lavori del tratto italiano sono realizzati in Val di Susa a partire dal cantiere già attivo nell’area della Maddalena di Chiomonte con l’impiego, al picco delle attività, di oltre 700 lavoratori, è stato spiegato nel corso della conferenza. Le imprese, che si insedieranno nei prossimi mesi, realizzeranno il tratto di tunnel fino all’imbocco di Susa, oltre alle gallerie tecniche connesse. Sono previsti 91 mesi di lavori per un totale di 28,5 chilometri di scavi: oltre alle due canne del tunnel di base si devono realizzare anche la galleria Maddalena 2, da dove scenderanno le frese, le gallerie di connessione, i rami di collegamento tra le due canne, il sito di sicurezza di Clarea e la galleria artificiale all’imbocco est di Susa.

«Siamo soddisfatti e orgogliosi e abbiamo la consapevolezza del grande impegno che ci aspetta. Come Itinera abbiamo realizzato il secondo traforo del Frejus», ha commentato il presidente di Itinera, Gianni Luciani. Itinera, specializzata in grandi progetti infrastrutturali, fa capo al gruppo Astm, presieduto dall’ex ministro della Giustizia Angelino Alfano.

Ansa

Banner Gazzetta d'Alba