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Mobilità in collina. Domenica 12 si sperimenta Langhe in rete

Mobilità in collina. Domenica 12 si sperimenta Langhe in rete

BAROLO Navette, calessini e vespe gratuiti per sperimentare la mobilità sostenibile nella Langa del Barolo. Domenica 12 novembre i residenti e i turisti in arrivo sul territorio potranno prendere parte alla giornata test di Langhe in rete, progetto dell’Ente turismo Langhe Monferrato Roero e dell’Unione dei Comuni di Langa e del Barolo che punta a promuovere un modello sostenibile di mobilità locale tra alcuni dei borghi maggiormente coinvolti dai flussi turistici nei periodi di alta stagione.

Grazie al supporto tecnico di progettisti e ingegneri della società Is4consulting e alla collaborazione con l’European research institute che da anni si occupa in Italia e nel mondo di ricerca scientifica, creazione di soluzioni condivise e attività di sensibilizzazione e divulgazione in campo ambientale e sociale, l’Atl e l’Unione organizzano una giornata in cui testare due percorsi paralleli tra Barolo, Monforte d’Alba, Castiglione Falletto e Gallo Grinzane, permettendo così ai turisti di parcheggiare l’auto fuori dai paesi e utilizzare a titolo gratuito alcuni mezzi per raggiungere i principali centri.

  • PERCORSO A (Cimitero Barolo – nuovo parcheggio via Alba 22 Barolo – Barolo piazza Colbert – Monforte – piazzale Mondo – cimitero Barolo): impiego di due autobus da 25 posti con frequenza di 30 minuti;
  • PERCORSO B (Cimitero Barolo – nuovo parcheggio via Alba 22 Barolo – Barolo piazza Colbert): impiego di due autobus da 9 posti con frequenza di 15 minuti.

A disposizione degli stessi turisti, sempre in occasione della giornata, ci saranno anche mezzi alternativi, tra cui calessini e vespe elettriche, per godere in pieno di un’esperienza slow ed ecologica tra i paesaggi vitivinicoli dell’Unesco.

La giornata test servirà all’ente di ricerca per produrre l’analisi delle esigenze della mobilità locale e prevede il coinvolgimento dei soggetti che operano nella zona, incontri con gli amministratori (già iniziati da fine agosto) e con la cittadinanza. Una volta raccolte le indicazioni dal territorio e i dati, si passerà alla rigenerazione del parco mezzi elettrici, con studio della miglior composizione, e alla valutazione delle prossime fasi del progetto.

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