Successo per il Bagna cauda day, conferita la speciae laurea a Scrascia

Conferita anche la “laurea honoris cauda” al veneziano, per aver mangiato cinque volte il piatto piemontese in tre giorni

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ASTI Hanno accolto in migliaia l’invito in più di 150 locali di tutto il Piemonte e non solo. Il Bagna cauda day ha visto garrire la bandiera con lo slogan “Bagna pax: mettete dei cardi nei vostri cannoni”. Un simbolo di pace e convivialità disegnato da Gino Vercelli, maestro del fumetto, che ha contraddistinto i bagnacaudisti in questo primo week end.

La conferma del successo dell’evento è nella marea di post, reel (i migliori saranno premiati) e condivisioni che hanno invaso i social e nell’ampia copertura mediatica.

È diventato virale il video con la “confessione” di Corrado Scrascia , ex agente di cambio di 75 anni giunto ad Asti dalla sua Venezia per una singolare maratona: 5 bagna cauda in altrettanti locali nei tre giorni del week end, pranzo e cena. “Perché a me la bagna cauda piace… e lunedì torno a Venezia in treno”.

L’associazione Astigiani ha deciso di conferirgli una estemporanea “laurea honoris cauda” per la sua allegra e tenace partecipazione al Bagna cauda day. L’evento prosegue nel prossimo week end (1-2-3) dicembre. Tutti i locali aderenti sono sul sito www.bagnacaudaday.it.

Luca Mercalli

C’è la possibilità per tutti bagnacaudisti di “votare la bagna”. Chi risponde al questionario sul sito riceverà un omaggio e i locali più segnalati avranno un premio. Venerdì e sabato la Caritas d’intesa con Astigiani organizza la Bagna pax con la partecipazione del vescovo di Asti mons. Prastaro, a conferma del messaggio di condivisione e convivialità.

Tra il profumo dei fujot accesi e i colori delle verdure, il Bagna cauda day vuole essere anche un momento per sottolineare esperienze che hanno lasciato un segno. Per questo l’associazione Astigiani conferisce il premio Testa d’Aj a persone che nella vita hanno dimostrato, con tenacia, passione e un tocco di ironia, di saper andare controcorrente.

Quest’anno saranno premiati il climatologo Luca Mercalli, la giovane attrice astigiana Chiara Dello Iacovo, protagonista dell’opera lirica a dedicata a Raffaella Carrà, l’esperto di pane e panificazione Fulvio Marino, discendente di una famiglia di mugnai e il vignettista Gino Vercelli autore del bavagliolone simbolo del Bagna Cauda Day 2023.

Conferita la Testa d’aj alla memoria anche ad Amanda Terzuolo, la signora dei fujot, recentemente scomparsa. La cerimonia si terrà ad Asti sabato 2 dicembre dalle 18 al salone del palazzo provinciale di piazza Alfieri.

 

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