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Bra e Lezha, un cammino da scrivere insieme

Ieri sera la firma di intento per la realizzazione del gemellaggio tra le due città, una serata molto partecipata

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BRA La delegazione di Lezha, città dell’Albania, da cui proviene la maggioranza degli albanesi residenti a Bra, è giunta ieri, venerdì 26 gennaio e si tratterrà fino a domani, domenica 28 gennaio.

Lo scopo della visita era incontrare gli Amministratori comunali e conoscere Bra. Ieri una giornata intensa per la delegazione albanese guidata dal Sindaco, Pjerin Ndreu.

Alle 12 cerimonia di conferimento della cittadinanza, spostata dall’abituale mercoledì a ieri in onore della delegazione albanese. Poi al pomeriggio dalle 14.30 in poi incontro con le varie realtà locali: dalla scuola alla sanità, dall’artigianato, all’industria e all’agricoltura.

Nella serata di ieri sera, presso l’Auditorium della BPER, alle 21, cerimonia aperta al pubblico con la firma dell’intento di gemellare le due città. La serata è stata molto dinamica presentata da due giovani, Samuel e Giulia, che hanno presentato gli ospiti che sono intervenuti: il Sindaco Gianni Fogliato, il Sindaco di Lezha, il Vice Sindaco Biagio Conterno e il delegato ai gemellaggi del Comune Lino Ferrero.

Proprio Ferrero ha preso per primo la parola, illustrando i vari gemellaggi e patti d’amicizia che il Comune intrattiene e come sette anni fa, fu in visita a Lezha, proprio per valutare il gemellaggio tra le due città.

Gianni Fogliato, prendendo la parola ha sottolineato che dei 1200 albanesi che vivono a Bra, ben 250 provengono come origine dalla città di Lezha.

Ha poi preso la parola il Sindaco di Lezha che ha illustrato il suo programma di sviluppo per la città e come Lezha sta diventando molto importante nel panorama nazionale ed internazionale.

Dopo un video che illustrava le peculiarità delle due città, Biagio Conterno, vice Sindaco ed assessore al Turismo ha fatto un quadro di Bra, tra passato, presente e futuro.

Infine, ma non per importanza ha preso la parola don Gilberto Garrone, parroco unico di Bra e Moderatore dell’Unità Pastorale 50: ha sottolineato, come in un mondo bisognoso di accogliere i fratelli, le differenze sono importanti ed aiutano a crescere, non abbiamo bisogno di essere uguali e omologati.

La serata si è chiusa con la firma della carta degli intenti che porteranno al gemellaggio con lo scambio delle pergamene, tra i due Sindaci.

Nella mattinata di oggi, sabato 27 gennaio, un tour guidato per la città, alla scoperta di Bra, poi ancora altri incontri e poi il cammino riprende per arrivare al gemellaggio vero e proprio, anche se come ha ricordato ieri sera il Sindaco Fogliato: «le procedure internazionali tra i vari Ministeri degli Esteri non sono brevi, ma ci arriveremo».

li.fe.

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