ASTI Con l’inizio del nuovo anno, è tempo di definire la programmazione futura per Coldiretti Asti. A fare il punto sono la presidente Monica Monticone e il direttore Diego Furia.
Nella fitta agenda degli obiettivi figurano azioni concrete e progetti precisi. «L’orizzonte degli obiettivi più alti che Coldiretti è solita proporsi non prescinde mai da sfide di sostanza, impegno e competenza, alle quali siamo allenati grazie a una “palestra” quotidiana che, da sempre, scandisce lo sviluppo e la crescita del più grande sindacato degli agricoltori», ha commentato Monticone.
Per il nuovo anno, dunque, gli obiettivi tornano a essere tanti e ad ampio raggio. Su tutti, però, viene indicata come costante imprescindibile la dignità degli associati, qual è il riconoscimento economico del lavoro e dei prodotti a tutti i livelli del comparto primario. Monticone ha detto: «La sostenibilità economica è una componente sine qua non per assicurare sostenibilità ambientale e sociale. Per pianificare e concretizzare un futuro sostenibile a triplice valenza servono la forza delle idee, l’autorevolezza delle competenze e la capacità d’investimento. Tecnologia 4.0 e intelligenza artificiale, poi, sono le nuove frontiere su cui investire per il raggiungimento delle performance produttive in grado di posizionare il prestigio, la qualità e la tracciabilità delle produzioni di eccellenza italiane in tutto il mondo. È fondamentale sfruttare il rinnovato piano di investimenti, affinché l’Europa possa riconquistare terreno».
Tra le priorità ci sono le misure da mettere in campo per contrastare le conseguenze dei cambiamenti climatici e fronteggiare il problema delle minori produzioni agricole e della capacità di protezione dei processi vitali vegetali. Monticone ha sottolineato: «L’impegno è di tenere alta l’attenzione sulla gestione delle risorse idriche e sulla Flavescenza dorata».
Per quanto riguarda la zootecnica, la presidente ha aggiunto: «Continueremo la nostra campagna di informazione e formazione sulla tracciabilità del prodotto, estesa al canale della ristorazione, e a difesa delle produzioni tradizionali, minacciate dal maldestro avvento della carne sintetica».
Da qui, l’impegno a sfruttare tutte le risorse possibili per una rinnovata imprenditoria avanzata. Il direttore Furia ha dichiarato: «I nostri giovani rappresentano una preziosa risorsa del presente, in grado di disegnare avanguardie e sostanziali dinamismi per il prossimo futuro».
Il 2024 sarà, inoltre, di continuità rispetto agli impegni di successo che si sono consolidati nel tempo, come nel caso del Mercato contadino di Campagna amica Asti. Nel merito, Furia ha sottolineato: «Svilupperemo il lavoro di promozione e valorizzazione della Filiera corta con la vendita dei prodotti delle nostre aziende agricole attraverso il Mercato contadino ed eventi di grande levatura, come il Magico Paese di Natale, con focus di approfondimento e appuntamenti di formazione e informazione dedicati all’educazione alimentare e alla conoscenza nutrizionale».
Monticone ha concluso: «Tra gli eventi di grande portata, a fine primavera, introdurremo il Gran galà della Barbera. L’intento è di riportare le nostre eccellenze al centro della piramide alimentare di bandiera a km zero, contando sulla varietà e la completezza dei prodotti garantiti dalla terra astigiana».
Manuela Zoccola
