In commissione Sanità ultimi passaggi per l’inserimento etero familiare supportato di adulti

In commissione Sanità ultimi passaggi per l’inserimento etero familiare supportato di adulti

SANITÀ  La commissione Sanità, presieduta da Alessandro Stecco e dal vicepresidente Andrea Cane, ha dato parere favorevole alla Proposta di legge sul funzionamento del progetto di inserimento etero familiare supportato di adulti (Iesa).

Il provvedimento vuole agevolare lo sviluppo e la diffusione di progetti per l’integrazione e la cura di persone in stato di temporanea o cronica difficoltà di tipo psichico o fisico presso l’abitazione di volontari appositamente formati.

Presentato ed emendato dal primo firmatario Stecco (Lega), passerà ora in Commissione Bilancio per l’esame della norma finanziaria, per poi approdare in Aula.

A seguire, in seduta congiunta con la Commissione Cultura, presidente Davide Nicco, sono stati auditi – su proposta di Silvana Accossato (Luv) – i rappresentanti dell’associazione “Media educazione comunità (Mec) – Famiglie in rete” a proposito degli effetti sulla salute e sul benessere dei bambini dell’uso quotidiano degli schermi digitali in famiglia e la conseguente promozione di un’educazione digitale condivisa.

Marco Grollo, Alice Di Leva, Silvia Di Paola dell’associazione ed Emanuela Malorgio dell’Asl Città di Torino hanno illustrato il progetto “Custodi digitali”, un programma di educazione familiare per favorire il benessere del bambino rispetto all’utilizzo degli schermi fin dalla nascita, con il coinvolgimento attivo dei pediatri di famiglia.

Sono intervenuti per richieste di spiegazioni Accossato, Frediani (Misto – Up), Stecco e Carlo Riva Vercellotti (Fdi).

La Commissione ha poi proseguito le audizioni per approfondire i contenuti della proposta di legge di iniziativa popolare 295, Procedure e tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito, in seguito alla sentenza della Corte costituzionale 242/2019.

Su richiesta, rispettivamente, di Stecco, Accossato e Silvio Magliano (Moderati) sono stati ascoltati Libero Ciuffreda, rappresentante della Commissione bioetica delle Chiese battiste, metodiste e valdesi, Marco Vergano della sezione bioetica della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (Siaarti) e Mauro Ronco del Comitato nazionale per la bioetica.

Sono intervenuti, per porre quesiti, Monica Canalis (Pd) e Frediani.

Infine, su proposta di Raffaele Gallo (Pd), la commissione ha audito Roberto Anardu dell’associazione “Rinati sotto la Mole”, che si occupa delle problematiche dei pazienti bariatrici (chi ha subito intervento chirurgico perché affetto da obesità patologica).

Anardu ha sottolineato che “non di rado l’obesità ha radici psicologiche profonde, che portano le persone a chiudersi sempre di più nel proprio mondo” e la necessità di “prevedere aiuti psicologici e maggiori possibilità di cura per chi, subito l’intervento, deve fare i conti con le proprie fragilità”.

Sono intervenuti, per richieste di approfondimenti, Stecco, Gallo e Frediani.

Durante la mattinata la commissione Sanità ha anche svolto le prime determinazioni su tre proposte di legge.

È stato fissato a lunedì 19 febbraio il termine per le consultazioni dei soggetti interessati alla Pdl 302, Disposizioni in materia di ritiro sociale, conosciuto anche con il termine Hikikomori, presentata dal primo firmatario Diego Sarno (Pd).

Relatori in Aula saranno Sara Zambaia (Lega) per la maggioranza e Sarno, Accossato e Frediani per l’opposizione.

Sempre per il 19 febbraio la commissione ha fissato i termini per le consultazioni sulle Pdl 303, Disposizioni in materia di istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, presentata dal primo firmatario Stecco e 304 Disposizioni in materia di Fondazioni Irccs della Regione Piemonte, presentata dal primo firmatario Domenico Ravetti (Pd).

Entrambi i primi firmatari hanno dichiarato la disponibilità a convergere verso la fusione in un unico testo. Relatori in Aula saranno Stecco per la maggioranza e Ravetti per la minoranza.

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