La sicurezza informatica del Festival di Sanremo affidata alla Polizia postale

La sicurezza informativa del Festival di Sanremo affidata alla Polizia postale

SICUREZZA DIGITALE Per la buona riuscita, anche dal punto di vista informatico, della settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo, è stata fondamentale l’attività degli operatori specializzati della Polizia postale e la loro collaborazione con il personale Ict (Tecnologie dell’informazione della comunicazione, nda) della Rai.

L’attività sinergica è iniziata settimane prima dello svolgimento della manifestazione a tutela dell’infrastruttura digitale da possibili forme di attacco provenienti dal cyberspazio. In base a quanto riferito dalla Polizia postale, è stata proprio l’esposizione a livello mondiale dell’evento, tra l’altro il più social e digitale di sempre, a trasformarlo in un obiettivo sensibile nel conflitto senza confini che si combatte per la conquista del dominio cibernetico.

L’articolazione specialistica della Polizia di Stato deputata a questo tipo di sicurezza si è svolta dietro le quinte del Festival, con un apposito team di operatori dedicato. Nello specifico, durante la manifestazione sono stati effettuati monitoraggi continuativi sulla rete Internet alla ricerca di possibili minacce fisiche o cibernetiche al regolare svolgimento dell’evento. Il “pattugliamento” virtuale ha interessato anche i gruppi presenti sulle principali piattaforme social e di messaggistica.

In questo ambito, non poteva mancare a Sanremo “Una vita da social,” la campagna educativa itinerante della Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’istruzione e con il sostegno di Google: nata per i ragazzi, mira ad approfondire tutti gli aspetti della sicurezza online e a promuovere un utilizzo consapevole e responsabile di Internet. A bordo dell’iconico truck, simbolo dell’iniziativa e posizionato in piazza Colombo, vicino al teatro Ariston, la Polizia postale ha accolto oltre mille studenti, mentre altri 600 hanno preso parte agli eventi dedicati presso il centro congressi del Palafiori, nell’ambito della attività collaterali di Casa Sanremo.  Tanti anche gli artisti che hanno voluto portare la propria testimonianza al pubblico per un uso rispettoso e consapevole dei social e delle piattaforme, quali strumenti per diffondere messaggi di condivisione e inclusione, invitando a rivolgersi con fiducia alla Polizia postale, in Rete per la tutela di tutti.

Manuela Zoccola

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