BRA Sabato 24 febbraio, presso i Salesiani di Bra, commemorazione mensile di Maria Ausiliatrice: un momento per tutta la famiglia salesiana (Salesiani, Cooperatori, ex-allievi), ma anche per tutte le persone che hanno simpatia per l’opera di don Bosco e vogliono trovarsi a pregare insieme.
Ecco come è nato il “24 del mese”: «Per tenere i collegamenti sono invitati a riunirsi nel giorno di san Francesco di Sales e di Maria Ausiliatrice (…) per animarsi reciprocamente alla divozione di questi due celesti protettori, invocando il loro patrocinio al fine di perseverare nelle opere, cominciate secondo lo scopo dell’associazione»: così scriveva don Bosco nel 1876 all’atto della fondazione dei Cooperatori.
Due gli appuntamenti come sempre: alle 18 la Messa prefestiva, e poi alle 21 il Rosario dell’Ausiliatrice, un incontro di preghiera animato dai Salesiani cooperatori e dai sacerdoti della Comunità salesiana di Bra, che si tiene all’istituto San Domenico Savio ogni 24 del mese.
Prepararsi alla Pasqua
A marzo il 24 sarà diverso: un ritiro per prepararsi alla Pasqua dai Cappuccini organizzato dai salesiani cooperatori, ma aperto a tutti.
Il 24 marzo, domenica delle Palme, alle 15 ci sarà nella chiesa dei Cappuccini (Fratini) un pomeriggio di preghiera, meditazione guidato da padre Oreste, organizzato dai Salesiani cooperatori: un’occasione per prepararsi alla Pasqua e conoscere il convento dove è vissuto, morto e sepolto il venerabile Angelico Pittavino da None, missionario in Eritrea, morto a Bra nel 1953 in attesa di essere beatificato: si attende un miracolo per sua intercessione perché la Chiesa lo riconosca Beato. Padre Oreste farà vedere dove è sepolto e visitare la chiesa. Durante il pomeriggio ci sarà anche la possibilità di confessioni e la recita del Rosario davanti alla grotta di Lourdes: il 24 marzo, non ci sarà dunque il Rosario alla sera. Tutti possono partecipare al pomeriggio di riflessione.
Lino Ferrero