Tre aerei sequestrati dalla Guardia di finanza di Asti (VIDEO)

L’operazione di oggi costituisce un prosieguo della più vasta indagine che nel biennio 2021-2022 aveva portato al sequestro di altri 17 aeromobili per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro

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ASTI  Tre aeromobili del valore stimato complessivo di 462.165 euro sono stati sequestrati dai  Finanzieri del comando provinciale della Guardia di finanza di Asti, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, attraverso la notifica agli indagati del provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Asti.

Le indagini condotte dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Asti nel 2023 hanno consentito di individuare sul territorio nazionale la presenza di quattro velivoli ad ala fissa, immatricolati formalmente negli Stati Uniti e intestati a trust esteri, ma risultati presenti stabilmente sul territorio nazionale da oltre sei mesi nella disponibilità di quattro cittadini italiani residenti, indagati perciò per contrabbando da evasione dei diritti di confine per importi superiori a 10mila euro ciascuno e segnatamente per mancato pagamento di Iva all’importazione per
un totale di 119.295 euro (uno di questi velivoli tuttavia non risulta più presente in Italia).

L’operazione di oggi costituisce un prosieguo della più vasta indagine che nel biennio 2021-2022 aveva portato al sequestro di altri 17 aeromobili per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro. Dall’indagine svolta dalle Fiamme gialle astigiane è scaturita un’articolata vicenda giudiziaria, sviluppatasi tramite una richiesta di sequestro preventivo avanzata dal Pm nel 2021, accolta dal Gip e annullata dal Tribunale del riesame.

A seguito però di ricorso del Pubblico ministero, il provvedimento impugnato è stato annullato con rinvio da parte della Corte di cassazione. La Suprema corte ha ricostruito la vicenda negli
esatti termini tracciati dall’Organo requirente e a seguire il Tribunale del riesame  ha decretato il sequestro preventivo sui 17 aeromobili.

Tali velivoli sono stati assegnati con facoltà d’uso agli attuali imputati (dopo la richiesta di rinvio a giudizio del 2023), previo rilascio di una fideiussione da parte loro a favore della
Procura della Repubblica per l’importo del valore stimato dei beni in sequestro.
L’operazione odierna, condotta nelle province di Roma e Milano, relativa al sequestro di tre ulteriori aeromobili, conferma il costante impegno della Guardia di Finanza con il continuo coordinamento dell’Autorità giudiziaria alla tutela del bilancio dell’Unione europea e dello Stato, della collettività e degli operatori economici onesti.

Il procedimento penale si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo in caso di emissione di una sentenza irrevocabile di condanna.

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