ASTI Quando si beve alcol è indispensabile aspettare almeno due ore per ogni bicchiere consumato prima di mettersi alla guida. È uno dei concetti chiave divulgati in occasione dell’Alcohol prevention day, che si è tenuto nei giorni scorsi.
Nell’occasione, all’ospedale cardinal Massaia di Asti è stato allestito un punto informativo del servizio dipendenze e una mostra a supporto della campagna di prevenzione.
Gli incidenti stradali provocati dalla guida in stato di ebbrezza hanno un peso preponderante nella mortalità giovanile. Conoscere i rischi collegati all’assunzione di alcol è fondamentale per la sicurezza propria e altrui.
Il messaggio è stato ribadito dagli operatori dell’Azienda sanitaria locale che, nella hall dell’ospedale astigiano, hanno fornito informazioni su unità alcoliche e sicurezza stradale.
Nello specifico, il livello di concentrazione ottimale di alcol nel sangue (alcolemia) ai fini dell’idoneità psico-fisica alla guida è zero grammi per litro: la legge lo impone per i minori di 21 anni, per i neopatentati e per i professionisti del volante.
Con un livello di alcolemia pari a 0,5 g/l (il massimo livello consentito dal Codice della strada e che non dovrebbe mai essere raggiunto, se ci si vuole mettere alla guida), il tempo di frenata raddoppia, si riduce il campo visivo, in particolare quello laterale, e si ha una percezione distorta delle distanze e della velocità.
Manuela Zoccola