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Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato: presentato il progetto Restyling al Vinitaly

Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato: presentato il progetto Restyling al Vinitaly

VINITALY Il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato ha presentato, nei giorni scorsi, nell’ambito del Vinitaly, dov’era presente con un proprio stand, il progetto di Restyling dei vini docg. C’era grande attesa per questa presentazione, che rappresenta molto più di un rinnovamento grafico delle etichette delle denominazioni Docg tutelate dal Consorzio.

Il presidente Vitaliano Maccario ha spiegato: «Con questo progetto aspiriamo a comunicare l’unicità delle varietà vinicole del nostro territorio attraverso nuove etichette che raccontino la storia e l’identità di ogni Docg. Questo progetto, che celebra l’idea di “Uniti nella diversità,” intende dare valore all’essenza stessa dei nostri vini e a ciò che racchiudono: eleganza, alta qualità, forte identità e grande passione per il Monferrato». Maccario ha sottolineato: -«Parlare di identità significa riconoscere e valorizzare le peculiarità di ogni denominazione, ma anche tessere queste diversità in un tessuto comune piemontese, coeso e unitario. La Barbera non è solo il cuore dei nostri vini, ma anche il vitigno da cui scaturisce la nostra tradizione vinicola. La nuova grafica si propone come un simbolo forte di questa visione: l’impronta digitale sul logo non solo certifica l’autenticità e l’unicità del territorio, ma simbolizza anche  la comunità, ogni produttore, ogni cittadino che contribuisce alla ricchezza della nostra identità collettiva».

Il Consorzio ha aggiunto: -«L’impronta digitale, che orna il nostro logo, è più che un simbolo di autenticità: è la voce della nostra terra distintiva, inconfutabile, irripetibile. Quell’impronta rappresenta, ancor di più, ogni singolo membro della nostra comunità».

Con queste parole il Consorzio e i suoi produttori si sono impegnati a fare la differenza, in futuro, nel mondo della Barbera, tutelando ogni denominazione e dandole la giusta importanza in un’ottica, però, di comunità. Le Docg con una propria etichetta sono: Barbera d’Asti, Barbera d’Asti Superiore, Nizza, Ruchè di Castagnole Monferrato, Terre Alfieri Nebbiolo e Terre Alfieri Arneis, tutte rappresentate comunque dall’impronta digitale, che per ogni denominazione è declinata in colori diversi.

In riferimento poi alla kermesse veronese del Vinitaly, dove il Consorzio ha registrato un grande successo, contraddistinto anche dalla celebrazione dei dieci anni della denominazione Nizza Docg, Maccario ha concluso: -«La manifestazione rappresenta da sempre una vetrina per il nostro territorio e per le aziende che promuoviamo, che hanno dato prova, ancora una volta, dell’altissima qualità del nostro patrimonio enologico».

Manuela Zoccola

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