Italian wine brands vuole chiudere la Giordano vini in Valle Talloria e spostare la produzione a Bardolino (Verona)

Italian wine brands vuole chiudere la Giordano vini in Valle Talloria e spostare la produzione a Bardolino (Verona)

VALLE TALLORIA Italian wine brands ha comunicato alle organizzazioni sindacali l’intenzione di riorganizzare le attività di vendita a distanza e produttive della sede Giordano vini di Valle Talloria a Diano d’Alba «per ottimizzare la produttività e riadattare le rispettive strutture alle mutate condizioni di mercato», si legge nella nota dell’azienda.

Le modalità di acquisto dei clienti sono sempre più orientate verso l’on-line, a scapito delle vendite telefoniche. «Giordano vini  ha da tempo sviluppato la parte digitale del proprio business, mentre le vendite telefoniche hanno subito un progressivo e inarrestabile ridimensionamento, che rende economicamente non più sostenibile il mantenimento di un’organizzazione interna a ciò dedicata che, come tale, va pertanto dismessa: scelta che si palesa ancora più necessaria e strategica considerando la migliore efficienza, in tale area, del modello di affidamento all’esterno che, già implementato da anni da parte di Giordano  verrà ulteriormente perseguito», si legge nella nota.

Le intenzioni del gruppo sono vengono spiegate così: «Dal punto di vista della produzione, il gruppo Iwb è cresciuto in maniera consistente negli ultimi anni, sia organicamente che per acquisizioni. Queste ultime hanno portato in dote al gruppo un importante sito, quello di Iwb Italia di Calmasino di Bardolino (Verona), presso il quale, per oggettivi motivi di razionalizzazione e, a tendere, diminuzione dei costi di produzione nonché di efficientamento delle attività produttive (e di quelle ovviamente a esse correlate), si è deciso di concentrare la produzione piemontese, disponendo al contempo il conseguente trasferimento del personale di produzione di Iwb Italia oggi operativo presso Valle Talloria  nel menzionato sito veneto. Il gruppo Iwb, assieme alle organizzazioni sindacali, studierà forme di supporto in favore delle persone interessate da questa riorganizzazione».

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