ASTI Nei giorni scorsi si è tenuta una serata d’assaggio organizzata dalla sezione astigiana dell’Onav, l’Organizzazione nazionale assaggiatori di vino, guidata da Elio Altare, uno dei produttori delle Langhe che ha contribuito in maniera straordinaria a rendere famoso il vino italiano in tutto il mondo. Una storia iniziata per la passione e il legame con la vigna e la cantina, che ha portato Altare a sperimentare e produrre un barolo innovativo, uscendo dagli schemi di produzione dell’epoca. Tutto ciò lo ha portato a essere uno dei leader dei Barolo boys, giovani produttori che hanno fatto conoscere il barolo all’estero, portandolo a essere uno dei vini più apprezzati e prestigiosi a livello mondiale.
La serata è stata resa particolarmente interessante dagli aneddoti e dagli episodi di vita vissuta, che hanno portato Elio Altare a raggiungere traguardi eccellenti dell’enologia mondiale, nella sua lunga carriera di vignaiolo particolarmente intraprendete. Durante la serata sono stati assaggiati i suoi vini barolo, partendo dall’annata 2020 fino ad arrivare a un 2000 particolarmente strutturato e armonico, con una “giovinezza” e una longevità incredibili.
Le serate di assaggio dell’Onav di Asti proseguiranno venerdì 21 giugno con la partecipazione del direttore generale Francesco Iacono, che illustrerà le peculiarità del Vermentino, con assaggi guidati di vini che spazieranno tra le migliori produzioni italiane ed estere.
Fabio Gallina
