
ALBA Oltre 40mila persone a Collisioni per la sua sedicesima edizione che ha reso protagonisti decine di migliaia di giovani da tutto il Piemonte e da tutta Italia, nei due weekend di venerdì 5 luglio fino a domenica 7 e nella data di sabato 13 luglio. Migliaia le spettatrici e gli spettatori, in particolare giovani e giovanissimi, che hanno preso parte a un grande happening generazionale in piazza Medford, ad Alba, con un’edizione che ha dimostrato ancora una volta di essere in ascolto dei nuovi linguaggi, come è da sempre nello spirito di Collisioni.
A calcare il palco di Collisioni 2024, 12 grandi artisti con oltre 10 ore di musica, con alcuni dei nomi di punta del giovane pubblico, portavoci della generazione Z e non solo, a partire dal re dell’indie italiana Calcutta per la sua unica data estiva in Piemonte e Liguria di venerdì 5 luglio.
Sabato 6 luglio a scaldare piazza Medford è stata la musica dei Club Dogo per la loro unica data in Piemonte fra vecchi e nuovi successi. A completare la line-up di domenica 7 luglio, per la prima giornata giovani, un fitto calendario di ospiti, da Nayt, raffinato rapper molisano cresciuto a Roma e apprezzato grazie al suo ultimo album anche dal pubblico americano, Silent Bob, il rapper di Pavia, e Mida, l’artista emerso nella nuova edizione di Amici.
Fino all’attesissimo head-liner della giornata, Tedua, l’artista rivelazione di quest’anno. La seconda Giornata Giovani di sabato 13 luglio ha coinvolto il pubblico in una maratona di oltre 5 ore di concerti non stop con il rapper campione di ascolti Capo Plaza, la regina della Trap italiana Anna e Artie 5ive, rapper milanese classe 2000 di origini sierraleonesi.
Infine Tony Boy, il rapper di Padova classe 1999 segnalato da Rockit come uno dei giovani artisti più interessanti d’Italia e Paky, rapper di Secondigliano trasferitosi a Rozzano all’età di dieci anni.
Tantissimi i ragazzi e le ragazze della fascia 15-23 anni che hanno partecipato alle due giornate giovani del festival, diventate ormai un appuntamento da non perdere per le decine di migliaia di ragazzi e ragazze provenienti da ogni angolo d’Italia che, anche quest’anno, hanno generato lunghe code e riempito le strade, per raggiungere i concerti in piazza Medford.
Ancora una volta Collisioni ha dato quindi voce alle nuove generazioni, grazie anche alle attività nate nell’ambito del progetto giovani, l’iniziativa realizzata grazie alla collaborazione di Collisioni e Banca D’Alba con i suoi giovani soci.
«A partire dallo spartiacque generazionale che è stato il biennio pandemico per i linguaggi della musica e della socialità, Collisioni ha concentrato i suoi sforzi per creare, con le giornate giovani, un momento di chiamata in piazza con la prima volta sotto a un palco di una fascia di pubblico che resta spesso invisibile e che sui media più tradizionali non trova voce. – racconta Filippo Taricco, direttore artistico di Collisioni.

«Portare migliaia di ragazzi di 12/16 anni in piazza serve a ricordarsi della loro esistenza da un punto di vista culturale, e ad ascoltare i loro sogni, e i loro bisogni. Sabato è stato per molti di loro il primo evento di musica a cui hanno assistito, per ascoltare artisti che parlano un linguaggio completamente alieno al nostro, ma che dobbiamo ascoltare, se non vogliamo che la macchina culturale invecchi e cominci a girare a vuoto. Con i suoi sedici anni Collisioni dimostra di non invecchiare, ma di essere “un teenager”, che cresce con il suo pubblico», conclude Taricco.
Il sindaco Alberto Gatto: «Collisioni è stata una bella occasione di intrattenimento in città. I numeri di presenze nella fascia under 25 testimoniano l’interesse dei giovani verso le iniziative di Alba e del territorio. Dal momento dell’insediamento ci siamo messi subito al lavoro, trovando un’ottima collaborazione, per gestire al meglio il festival. Con un bel lavoro di squadra, insieme a Collisioni, Forze dell’ordine e l’assessore Davide Tibaldi, siamo riusciti a migliorare la gestione della viabilità rispetto agli anni passati, un risultato evidente soprattutto nel concerto di venerdì 5 luglio, giorno lavorativo, in cui piazza Medford ha accolto circa 15mila persone, ma i disagi a cittadini e lavoratori sono stati ridotti al minimo chiudendo al traffico corso Torino soltanto dopo le 18».
«40 volontari per l’80% di differenziata, così la città di Alba in collaborazione con Collisioni festival ha voluto dare un segnale concreto di attenzione all’ambiente attraverso le nuove generazioni. Carta, plastica, vetro, metalli, umido alla fine dell’ultimo concerto del festival erano pronti ad essere raccolti da Egea Ambiente che la mattina aveva predisposto le isole ecologiche. Possiamo migliorare, soprattutto nell’area concerto, ma il giusto equilibrio tra organizzazione, comune, gestore e volontari ha dimostrato, ancora una volta, che si possono ottenere ottimi risultati e creare una grande occasione di educazione ambientale», sottolinea Roberto Cavallo, assessore alla transizione ecologica, agricoltura, commercio e attività produttive del Comune di Alba.

